Terremoto: appello sindaci, sostegno anche a comuni capoluogo
Roma – Misure di sostegno anche a vantaggio dei comuni capoluogo nell’area colpita dal terremoto del Centro Italia. E’ l’appello dei sindaci di Teramo, Fermo, Ascoli Piceno, Macerata, Terni e Rieti, che ricordano come “le nostre citta’, e cioe’ i capoluoghi direttamente coinvolti dal sisma, in conseguenza delle scosse del 26 e del 30 ottobre, hanno subi’to danni significativi ancora difficilmente quantificabili. Si tratta di numerosi edifici pubblici e privati dichiarati inagibili con centinaia di verifiche ancora da effettuare. In molti casi si tratta di edifici strategici che svolgono funzioni di area vasta, porzioni di edifici municipali e strutture sociali”. Per questo i sindaci chiedono che nel decreto del Governo i comuni capoluogo “anche per le loro funzioni strategiche, siano destinatari delle misure e delle azioni di sostegno che saranno stabilite a beneficio dei territori colpiti dal sisma. Le nostre citta’ capoluogo di provincia hanno anche il carico logistico di ospitare funzioni di livello sovracomunale ed anche per questo andrebbe garantita loro l’opportunita’ di ricostruire e risanare bene e presto cio’ che e’ stato compromesso. Discorso a parte merita il tema dell’edilizia scolastica che andrebbe posta come autentica priorita’ al di la’ della contingente emergenza. Auspichiamo – concludono i sindaci – l’istituzione di un fondo unico sull’edilizia scolastica che abbia nella prevenzione antisismica una direttrice privilegiata e vogliamo che nelle zone piu’ a rischio arrivino le risorse necessarie per pianificare interventi definitivi e di lunga durata”.
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