Scossa 2,3 in Valle Aterno, tutti con il cuore in gola
DOPO IL 4,7 DELLA NOTTE SCORSA CON EPOICENTRO NEL MACERATESE –
L’Aquila – Una scossa di terremoto di magnitudine locale 2,3 alle 6 e 18 di questa mattina, epicentro presso Capitignano-Montereale, avvertita anche in alcuni comuni limitrofi. Un terremoto leggero, da molti neppure percepito, ma preoccupante data la pericolosità della zona coinvolta.
In Valle Aterno, come nel Teramano, la gente è in ansia dall’inizio della sequenza sismica umbro-marchigiana. Le scosse più forti, inclusa quella 4,7 all’una e 32 di questa mattina partita dal Maceratese, sono state avvertite tutte molto violentemente, anche a L’Aquila, con danni e crolli. A Montereale l’acqua della rete idrica non è più potabile.
Migliaia di persone o dormono con il cuore in gola in case sicuramente a rischio, o nelle auto, nei camper, nelle capanne agricole: dove possono. I ricoverati del distretto sanitario sono in una tensostruttura che la ASL aveva prudentemente allestito presso la sede.
Il clima è di paura, di preoccupazione, di ansia: non si trascorre una giornata senza la paura, senza una scossa o due. La vita è un patema d’animo da mattina a sera e da sera a mattina. I paesi della Valle Aterno sono “difficili”, tutti in montagna, tutti con decine di frazioni sparse e lontane.
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