Se ci fosse, applaudirebbe Margherita d’Austria


Punto nel vivo, il Comune dell’Aquila ha avuto un soprassalto austro-ungarico di rigore e precisione ed ha annunciato: ecco il cantiere di palazzo Margherita. Se ci fosse, applaudirebbe anche lei, la governatrice Margherita d’Austria.
Bene il cantiere, bene l’inaugurazione. Ma restano gli spaventosi ritardi di tanti altri cantieri e opere stradali, a cominciare dal Castello spagnolo. Direte che le grandi opere sono tutte importanti, mica ci mettiamo a stilare graduatorie. Ci mettiamo invece a ricordare sommessamente che per palazzo Margherita una bella fetta di risorse sono frutto di una generosa regalìa bancaria. Un bel pacchetto di milioni.
Dunque, se ci è voluto tanto tempo pur avendo i soldi in cassaforte, restano tutte le domande. Perché? Per colpa di chi? Dove si è bloccato tutto? Dove dorme russando oscenamente di più la burocrazia? Come sarebbe utile saperlo. Dopo, si potrebbero persino tagliare nastri più serenamente.



02 Novembre 2016

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.