Domani consiglio regionale

Pescara – INTERROGAZIONI E LEGGI – Domani mattina alle 11 presso l’Aula consiliare del Comune, seduta ordinaria del Consiglio regionale. All’ordine del giorno sia documenti politici dei vari gruppi e singoli consiglieri, sia diverse proposte e progetti di legge che stanno seguendo i loro itinerari. Tra le interrogazioni quelle dei consiglieri Giovanni D’Amico e Giuseppe Di Pangrazio (PD) sulla riorganizzazione delle direzioni regionali; dei consiglieri Carlo Costantini, Lucrezio Paolini, Luigi Milano, Camillo Sulpizio (IdV) sull’attuazione degli interventi per lo sviluppo della societa’ dell’informazione; dei consiglieri Lucrezio Paolini e Paolo Palomba (IdV) sul completamento del “Fondo Valle Sangro”; le interpellanze dei consiglieri Walter Caporale (La Sinistra, Verdi-SD) e Ricardo Chiavaroli (PdL) sulla mancata emanazione del regolamento relativo alla L.R. 12/2009: “Misure urgenti per il contenimento dell’inquinamento luminoso e per il risparmio energetico”; dei consiglieri Claudio Ruffini, Giuseppe Di Luca (PD) sulle notizie dell’arrivo dei privati nei presidi ospedalieri di Teramo e S. Omero; dei consiglieri Giovanni D’Amico, Giuseppe Di Pangrazio (PD) sulla governance post-terremoto.
LEGGI – I progetti di legge riguardano: “Modifiche ed integrazioni alla L.R. 8.11.2006, n. 34: Disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei in Abruzzo; “Estensione della durata delle concessioni demaniali per uso turistico-ricreativo”; “Integrazione alla L.R. 9.1.2010, n. 2 (Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 – bilancio pluriennale 2010-2012)”; “Disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento giuridico regionale agli obblighi derivanti dalla direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno nonche’ per la semplificazione e miglioramento dell’efficacia dell’azione amministrativa della Regione e degli Enti locali per le attivita’ aventi rilevanza economica, e per la manutenzione normativa di leggi regionali di settore”; “Istituzione del Servizio educativo domiciliare per l’Infanzia (iscritto senza relazione ai sensi dell’art. 62, comma 4 del Regolamento).