Pezzopane: “Soldi buttati su data referendum”
L’Aquila – Casa dello studente, strade, scuole, asili, uffici pubblici. C’è tutto questo ed anche di più dentro i 460 milioni di euro che il Governo butterà dalla finestra per dislocare la data del referendum rispetto alle elezioni del 6 e 7 giugno. Lo afferma Stefania Pezzopane, presidente della Provincia dell’Aquila.
“Occorrono – scrive oggi – solo per rifare le strade 30 milioni di euro, 100 milioni di euro per palazzi e scuole, altri 30 milioni per riacquistare il patrimonio librario. Solo per fare qualche esempio. Non si comprende come, il Presidente Berlusconi pretenda di convincere sul massimo senso di responsabilità del Governo riguardo alla ricostruzione dell’Abruzzo, se dichiara poi di essere sereno rispetto alle critiche che stano montando da ogni parte contro questo spreco di denaro che ha anche una motivazione abietta:quella di spostarlo in un turno in cui difficilmente raggiungerà il quorum e dunque di boicottare un istituto di democrazia popolare.
Sorprende che questo capriccio venga da una Lega, stavolta sì ladrona, che ha radici profonde nelle motivazioni e nel malcontento dei cittadini verso ingiustizie, sprechi e privilegi.
Destinare all’Abruzzo i 460 milioni risparmiati dal referendum, risparmierebbe ai cittadini espedienti di dubbia efficacia per la ricostruzione. Ma se questo non si vuol fare, si eviti almeno di umiliare gli italiani con false consultazioni e con sperperi sfacciati in un momento difficile per tutti. E soprattutto si abbia il buon gusto di non minacciare ritorsioni sulla tenuta della maggioranza di Governo proprio ora. Solo dopo si può parlare di responsabilità ”.
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