Piscina, l’amministrazione va avanti
San Giovanni Teatino – Scrive il Comune: “”Il ricorso non appare munito del previsto fumus di fondatezza”. Il TAR rigetta la richiesta di sospensiva di Sangio’ Sambuceto Nuoto contro la scelta dell’Amministrazione di reinternalizzare il servizio.
Il TAR ha rigettato la richiesta di sospensiva contenuta nella ricorso della Sangio’ Sambuceto Nuoto SSD a r.l. per l’annullamento della delibera del Consiglio comunale n. 53 del 12 agosto 2016 del Consiglio Comunale di San Giovanni Teatino. La delibera (votata a maggioranza da 9 consiglieri, 3 della minoranza contrari e uno astenuto) autorizzava il Sindaco Luciano Marinucci e l’amministratore unico della società partecipata SGT Multiserivizi, Pierluigi Pace, a costituire una società sportiva dilettantistica a cui affidare la gestione della piscina comunale escludendo la Sangio’ Sambuceto Nuoto SSD. Il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione staccata di Pescara (Presidente Michele Eliantonio, Consigliere Alberto Tramaglini, Consigliere estensore Massimiliano Ballorani), lo scorso 21 ottobre 2016, ha respinto l’istanza cautelare presentata dall’avvocato Stefano Ilari.
Importante quanto scritto nell’ordinanza: “Considerato che, ad un primo esame, tipico della presente fase, il ricorso non appare munito del previsto fumus di fondatezza, atteso che la scelta dell’Amministrazione di reinternalizzare il servizio attraverso la costituzione di una SSD non appare manifestamente priva di ragionevole motivazione e il controllo sulla medesima, seppure indiretto, appare totalmente in mano”.
“Al di là della valutazione sul fumus di fondatezza, ciò su cui voglio porre attenzione è il giudizio sulla ragionevolezza di quanto si sta facendo: la costituzione di una SSD non è apparsa priva di ragionevole motivazione, segno che quanto messo in atto dalla mia Amministrazione non solo è corretto da un punto di vista formale ma lo è anche da un punto di vista sostanziale.”
Il Comune di San Giovanni Teatino e la SGT Multiservizi srl sono assistiti rispettivamente dall’avvocato Carlo Costantini e l’avvocato Luca Presutti.
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