Due mesi dal sisma, la vita è una gattina

L’Aquila – Oggi, due mesi dal sisma che ha distrutto Amatrice e altri centri anche lungo la valle del Tronto: c’è da segnalare un miracolo, o comunque qualcosa che somiglia a ad un miracolo. Una gattina è stata trovata ancora viva tra le macerie, in una frazione di Accumoli. E’ provata, magra, sofferente, ma viva.
Dopo due mesi, intanto, lo sciame sismico è fortemente attenuato. Le scosse sono meno numerose e meno forti, l’ultima ieri sera di magnitudine locale 2,8 nel Reatino.
Lo sciame sismico dura ininterrotto dal 24 agosto, con centinaia di scosse percepite dalla popolazione, migliaia strumentali. Poche superano il 3 Richter, pochissime il 4. Lo sciame di solito in Appennino dura mesi e mesi, talvolta anche anni. Non è il caso, come fanno alcune tv superficiali e disinformate di parlare sempre di “terra che torna a tremare”. Alcuni giornalisti sanno solo ripetere frasi fatte o copiare quelle degli altri. Gli sciami sismici sono normali, durano molto, non danno pause, spesso portano scosse sismiche anche forti e talvolta più forti di quelle principali già avvenute all’inizio del sisma. Ciò è affermato da esperti e dati storici sui terremoti, che magari qualche cronista dovrebbe leggersi.