La fossa di Pomo visitata dai palangari
Pescara – La riapertura ai pescatori della fossa di Pomo, di fronte alla costa abruzzese e marchigiana non ha alleviato i problemi dei pescatori abruzzesi, anzi pare li abbia aggravati. La fossa di Pomo è una vasta depressione dei fondali adriatica tra Italia e Croazia: in pratica, un’area di mare più profondo storicamente pescosa.
I divieti la proteggevano fino a poco tempo fa, per consentire il ripopolamento ittico. Quando sono caduti, i pescatori abruzzesi speravano di irretire buoni quantitativi, specie di merluzzo. Non è stato così, affermano i pescatori pescaresi, anzi proprio il contrario: fossa di Pomo povera di prodotto ittico. La causa? Incursioni di pescatori palamgari , che hanno fatto bottino. La pesca con i palangari va diffondendosi anche in Adriatico: lunghissime lenze con centinaia di ami. Ora bisognerà capire come stanno le cose e se siano state violate delle regole.
Intanto, però, il pesce nella fossa non si trova.
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