Petrilli dal sottosegretario alla giustizia


L’Aquila – Scrive Giulio Petrilli: “Ho incontrato, per discutere della mia odissea giudiziaria che mi ha visto scontare sei anni di carcere con l’accusa di banda armata per poi essere assolto e non essere risarcito, il sottosegretario alla giustizia Gennaro Migliore.
Mi ha congedato con queste parole” per me e’ molto importante seguire questa questione”.
Il sottosegretario ha dimostrato grande attenzione e sensibilita’ al problema da me posto sul diritto ad avere un giusto risarcimento per sei anni di carcere ingiusto.
Devo dire che tra le figure istituzionali che ho incontrato e’ quella che piu’ di tutti ha ascoltato e capito il problema, riconoscendo che e’ molto serio.
Ha dimostrato serieta’ nell’informarsi attentamente sul problema da me sollevato e devo dire che per me e’ stato motivo di soddisfazione capire dalle sue parole che ho le mie valide ragioni.
Lui rappresenta il ministero della giustizia e lo Stato ed e’ la prima volta da trenta anni dalla fine del carcere ingiusto che ho avuto una attenzione da parte dello Stato.


19 Ottobre 2016

Categoria : Cronaca
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