Di Sante: Brucchi, una grave perdita per l’Abruzzo
Teramo – “La scomparsa del Cavalier Giandomenico di Sante, e’ una grave perdita per tutti noi, per Teramo, per l’Abruzzo”. Cosi, in una nota, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi. Di Sante – dice il primo cittadino – ha interpretato il ruolo civile, professionale e politico come servizio per i cittadini, lavorando sempre disinteressatamente ed appassionatamente per la crescita e lo sviluppo del territorio. Il suo orizzonte e’ stato proiettato sulle lunghe prospettive, sulle reali necessita’ di uomini e territorio ed ha elargito la sua disponibilita’ morale e concreta con atteggiamento di partecipazione, condivisione, incitamento. La sua figura – prosegue Brucchi – ha segnato negli ultimi decenni la nostra storia, fondando ogni azione sul valore e la preziosita’ dei rapporti umani. Capitano d’industria, politico di valore, teramano nell’animo, egli ha contribuito a proiettare la sua citta’ e l’intera provincia, verso un sviluppo diffuso. Da rimarcare, in tutto cio’, il ruolo di mecenate, grazie al quale Teramo e’ stata palcoscenico di tanti eventi culturali. Con lui viene meno un punto di riferimento; un teramano innamorato della sua citta’; di lui rimane l’esempio della gratuita’, della generosita’, della passione per uomini e territorio e la memoria generosa e limpida delle sue qualita’. Alla consorte, ai figli e ai nipoti – conclude il sindaco – il piu’ caro e affettuoso abbraccio della citta’ di Teramo”.
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