I 90 anni della poetessa Del Greco
Anversa – Scrive Giuseppe Fuggetta: “Una serata intensa, di emozione e di gioia ma soprattutto un incontro di vera amicizia, di amore alla cultura e di passione per la migliore tradizione abruzzese. E’ stato questo il senso più intimo della celebrazione dei 90 anni della scrittrice e poetessa abruzzese Raffaella Del Greco, nella sua Anversa degli Abruzzi il paese delle sue radici familiari, delle sue prime esperienze professionali di insegnante, nella piccola e amatissima frazione di Castrovalva, dei suoi primi pregnanti moti dell’animo poetico, dove venne alla luce il 5 agosto 1926. Anversa il 20 agosto scorso ha reso omaggio alla sua scrittrice e poetessa, in un pomeriggio di ricordi, di poesia, di musica. In apertura dell’incontro “Sagra dell’amicizia e della cultura”, così come la stessa Raffaella Del Greco ha voluto presentarlo, è stata ricordata la figura del martire della Resistenza umanitaria, Michele Del Greco, padre di Raffaella, che i nazisti uccisero nel 1943 “reo” di aver soccorso prigionieri anglo-americani, dando loro ospitalità e rifugio nella montagna che domina Anversa. L’esempio di solidarietà offerta da Del Greco a chi lottava per la liberazione della nostra patria dall’invasore tedesco e dal ventennale regime fascista, resta scolpito per sempre nella storia dell’Abruzzo e della Resistenza di chi difese la dignità umana, calpestata dall’oppressore nazifascista, con le armi della solidarietà e della carità cristiana. In tanti anni di impegno nella cultura, da insegnante, da scrittrice, da poetessa e traduttrice di testi dal francese, Raffaella Del Greco si è battuta, con tutte le proprie energie e con il suo inestimabile talento, forgiato anche dalla tempra di donna forte e combattiva, perché il gesto eroico del padre non finisse nel dimenticatoio della storia ma dalla storia fosse annoverato, per sempre, come fulgido e incancellabile esempio per tutti ed in particolare per le giovani generazioni che vivendo un tempo di pace sono chiamate a difendere la libertà conquistata con il sangue dei martiri della Resistenza, uomini e donne, giovani e anziani, militari e civili, che con la propria vita diedero testimonianza concreta e inestinguibile ai valori della democrazia, dell’eguaglianza e della fraternità tra tutti gli uomini. E mai il nome e la fama della scrittrice e poetessa abruzzese sarà disgiunto dal nome e dalla sacra memoria di quel padre che sacrificò la propria vita in nome di altissimi valori. Era presente il giornalista Giovanni Pizzocchia, il quale nel 2008 con il dott. Antonio Ruffini dell’Associazione Centro Abruzzo e l’Associazione Smemoranda di Mario di Salvo, pose una targa ricordo dedicata a Michele del Greco nel cortile dell’Abbazia Celestiniana di Sulmona. Inoltre era presente anche il prof. Mario Setta che ha fatto dono a Raffaella del libro “ La terra di liberta’ “scritto in collaborazione con la giornalista della Rai Maria Rosaria La Morgia che presenta antologicamente figure e testimonianze autobiografiche dei prigionieri alleati.
Il breve ricordo del caso, Del Greco si è concluso con la proposta venuta da Nunzio Marcelli di restaurare lo stazzo pastorale dove il tragico fatto del 1943 ebbe il suo inizio, come “cippo” commemorativo.
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