Lavoro, IDV comincia da L’Aquila
L’Aquila – “L’Italia dei valori d’Abruzzo comincia da L’Aquila la campagna per il lavoro con l’intento di porre all’attenzione della politica regionale e locale proposte specifiche e concrete per affrontare il grave problema della disoccupazione crescente, soprattutto giovanile, diventata una vera emergenza sociale, che rischia di esplodere in modo incontrollato. A L’Aquila, dopo il dramma del terremoto, si sta vivendo il dramma della disoccupazione che offusca le menti, impoverisce le famiglie e, purtroppo, qualche volta uccide in silenzio, come qualche settimana fa quando un giovane di Assergi si è tolta la vita per la mancanza di un lavoro dignitoso.Proprio nel “cantiere più grande d’Europa” il tasso di disoccupazione è il più alto della Regione ed assistiamo alla chiusura continua di attività commerciali ed artigianali, all’aumento dei licenziamenti ed alla crisi della piccola impresa locale. E questo è paradossale ed assurdo in presenza degli ingenti finanziamenti della ricostruzione, che non producono lavoro per la manodopera locale e costringono invece alla fame fornitori e subappaltatori.L’Assemblea dell’Idv, riunita in data 14 Ottobre dice basta a questa situazione e propone un Piano straordinario per il lavoro che per la città dell’Aquila si sostanzia nelle seguenti proposte elaborate dal coordinatore cittadino, Gianluca Capanna e dal responsabile regionale giovani, Vittorio Iovannitti: destinazione del 4% dei fondi per la ricostruzione ammontanti a centinaia di milioni agli incentivi per le imprese artigianali e commerciali locali, invece che ad operazioni poco chiare calate dall’alto, come Accord Phoenix, con l’impegno ad assumere giovani aquilani; progetto speciale per la valorizzazione e la gestione dei Beni culturali e turistici del territorio (Aree archeologiche, percorsi naturalistici, santuario di papa Giovanni II, musei e monumenti); piano del bello e del pulito per la manutenzione delle aree verdi e dei giardini, per l’arredo urbano, per la messa in sicurezza delle strade e dei fiumi, con la costituzione di cooperative sociali; concorsi comunali per la ripresa delle attività amministrative ordinarie, considerato che tutte le assunzioni finora hanno riguardato la ricostruzione, ponendo fine alla pratica delle assunzioni a tempo, come avvenuto per l’ASM, settimanali o giornaliere con l’umiliante ricorso ai vaucher”. E’ quanto si legge in una nota di Lelio De Santis, segretario regionale dell’Idv Abruzzo.
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