Sette arresti (3): molto materiale documentale
Pescara – “Il piano Abruzzo e’ stato redatto dai protagonisti e ideatori di questo meccanismo per fare un affare complesso”. Cosi’ , a quanto risulta all’AGI, il procuratore capo , Cristina Tedeschini, a margine di una conferenza stampa sull’operazione denominata “Earthquake”. “Questa vicenda – ha aggiunto – che in alcuni suoi punti diventa criminosa, nasce come un affare edilizio e il piano Abruzzo e’ un progetto scritto che abbiamo trovato e acquisito agli atti. Questa e’ una indagine particolare perche’ c’e’ tantissimo materiale documentale”. Secondo Tedeschini, l’ex colonnello dell’Esercito, Giampiero Piccotti, e’ la “testa pensante del piano Abruzzo”. Il suo ruolo era quello di “deciso ideatore e progettatore di questo affare. Per i protagonisti – ha ribadito – questo e’ un affare economico che ha un suo fine. Nel corso del suo svolgimento ci sono anche fatti corruttivi. Non e’ un piano tutto di corruzione, ma di gestione e presa in carico di un evento di ricostruzione, finanziato da soldi pubblici, nell’ambito del quale se ci sono delle collaborazioni da remunerare, vengono remunerate. Se ci sono soggetti importanti da arruolare nell’ambito del piano, si arruolano”. Un piano che “ha notevoli risvolti criminali”.
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