Nanoforum 2016: presente l’Università dell’Aquila


L’Aquila – (F.C.). Prosegue l’impegno dell’Ateneo aquilano sul piano della valorizzazione della ricerca e del know-how. L’Universita’ degli Studi dell’Aquila partecipera’ in veste di espositore a Nanoforum 2016, dodicesima edizione dell’evento, dedicato alle micro e nanotecnologie in cui ricerca e impresa si incontrano, che si terra’ quest’anno a Milano dal 12 al 13 ottobre in concomitanza con Ramspec, il salone della chimica dedicato alle materie prime, alle specialita’ chimiche e ai prodotti derivati. Progetti di ricerca, brevetti e know-how in campo nanotecnologico (industria chimico-farmaceutica, nanocalci,…) verranno presentati da ricercatori e docenti dell’Ateneo con il supporto del personale del Settore Trasferimento Tecnologico e Partecipazioni, presso lo stand di Ateneo presente negli spazi espositivi di MI.CO Milano Congressi e in 2 conferenze tematiche, ai visitatori e soprattutto alle imprese interessate ad acquisire licenze su brevetti e know-how o a stabilire partnership tecnologico-industriali con l’Ateneo. I brevetti che verranno proposti alle aziende sono: “Procedimento per la sintesi di nano particelle di CA(OH)2 mediante resine a scambio ionico” – Le nanoparticelle di calce trovano una sempre piu’ ampia applicazione nella conservazione e nel restauro dei Beni Culturali. Il processo proposto, economico e scalabile, brevettato in Italia con estensione internazionale, consente di effettuare la produzione a temperatura ambiente, e’ caratterizzato da una resa elevata, da una straordinaria riduzione dei tempi di produzione ed una facile ed economica scalabilita’ a livello industriale. Infine non richiede un’ulteriore fase per la separazione dei sottoprodotti di produzione. “Materiali tridimensionali a base di Ossido di Grafene (GO)” – La domanda di brevetto italiano, in contitolarita’ con il CNR, descrive un metodo per ottenere materiali compositi bidimensionali (2D) e tridimensionali (3D) a base di ossido di grafene tramite un approccio “green” di auto-assemblaggio applicabile in diversi settori tecnologici. L’invenzione puo’ essere sfruttata per fabbricare materiali funzionali avanzati con possibili applicazioni in optoelettronica, medicina rigenerativa, catalisi, filtrazione di soluzioni, sensoristica, etc. “Scaffold proteico per la differenziazione cellulare” – L’invenzione, riguarda l’utilizzo di uno scaffold di proteine ricombinanti per la preparazione di piastre per colture cellulari da utilizzarsi per lo sviluppo di biomateriali per la medicina neuro-rigenerativa. L’innovazione consiste nel poter disporre di un sistema di crescita per cellule neuronali semplice, pratico e economico che non richiede l’utilizzo di fattori di crescita, costosi e delicati. Produzione scalabile a livello industriale. Il brevetto italiano e’ in attesa di concessione. “Formulazione, sintesi e targeting di nanoparticelle di ossido di cerio per il trattamento della malattia di Alzheimer” e “Nanoparticelle di ossido di cerio mirate ad un antigene di beta-amiloide del morbo di Alzheimer e metodi associati”, brevetti collegati tra di loro e in contitolarita’ con un’universita’ americana (University of Central Florida) validi negli Stati Uniti. I brevetti, uno dei quali esteso a livello internazionale, trovano applicazione specifica nella cura della malattia di Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative.


06 Ottobre 2016

Categoria : Scienze
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.