“Come a Betleem”: nuovo presidente gruppo artistico


L’Aquila – (F.C.). Dopo l’improvvisa scomparsa di Andrea Corridore, il gruppo artistico “Come a Betleem”, che da 44 anni organizza il noto presepe vivente nella frazione aquilana di Pianola, ha provveduto nei giorni scorsi all’elezione del nuovo presidente. A prendere le redini dell’associazione – informa una nota – sara’ Mario Corridore, cugino dell’amato Andrea e fondatore insieme a lui del presepe. A scegliere il nome del nuovo presidente e’ stata l’assemblea dei soci che ha votato compatta e all’unanimita’. La nomina del nuovo presidente permettera’ di portare avanti, nel segno della continuita’ rispetto al passato, il lavoro del gruppo artistico e di dar vita anche quest’anno alla rappresentazione del presepe. “Questa e’ per me una pesante eredita’” ha affermato dopo l’elezione il nuovo presidente, “Andrea si e’ dimostrato negli anni molto capace nel compito di tenere unito un gruppo tanto vasto ed eterogeneo. La sua personalita’ e la sua mitezza ci mancheranno, ma proprio nel segno del suo ricordo abbiamo ritenuto importante non decretare la fine di una manifestazione ormai storica”. L’appuntamento e’ il giorno di Natale a Pianola, nella zona chiamata Fossa, per le 18,30. Come da 44 anni ormai, infatti, la sera del 25 dicembre verra’ riproposto lo spettacolo in una cornice suggestiva grazie alla collaborazione di tutto il paese. In uno scenario di oltre quattro ettari, ricavato all’interno di un enorme anfiteatro naturale a ridosso della montagna di Pianola, oltre 250 figuranti (tutti in costumi dell’epoca) daranno vita alle fasi salienti della Nativita’, ripercorrendo le tappe piu’ significative della cristianita’: dalla nascita dell’uomo, al peccato originale, al dettato delle dieci leggi, alla schiavitu’ ebraica, all’annunciazione, alla Nativita’. Sull’enorme palcoscenico e’ stata realizzata una scenografia fissa e mobile che riproduce nei particolari un villaggio della Palestina di 2000 anni fa, frutto di un lavoro di ricerca che perdura da anni e che tiene occupata, oltre a tutta la popolazione del centro aquilano, un’equipe di tecnici e di ricercatori il cui intento e’ quello di migliorare una delle manifestazione di maggior rilievo del comprensorio aquilano. I movimenti degli attori e le scene hanno per sottofondo una colonna sonora diffusa sull’intero anfiteatro mediante un potente impianto di amplificazione. L’illuminazione dello spettacolo e’ garantita da un potente parco luci di oltre 100mila watt.


03 Ottobre 2016

Categoria : Cronaca
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