Ofena: tanti soldi, ma anche tanti rifiuti


Ofena – Savero P. di Ofena e Dino Rossi, affrontano il problema dei rifiuti a Ofena. Scrive Dino Rossi dell’associazione allevatori abruzzesi Cospa: “Cose strane accadono nel comune Ofena, che sembra completamente allo sbando! Avevamo una discarica autorizzata, successivamente chiusa perché l’amministrazione Coletti all’epoca non fece l’adeguamento come prevedeva la CE. Per tutti questi anni ha utilizzato la discarica di Barisciano e successivamente quella di Poggio Picenze fino ad alcuni mesi addietro. Adesso il nostro piccolo centro è costretto a scaricare in quella del comune di Aielli, fin qui sembra filare tutto liscio, anche se non si capisce come mai il comune di Ofena non abbia fatto il piano di adeguamento al fine di adoperare in toto la discarica comunale, rimasta mezza vuota. Oggi sembra che la discarica sia stata trasferita senza autorizzazioni nel piazzale antistante il palazzo comunale, dove ci sono cumuli di immondizia a di materiali inerti di quelli che devono essere smaltiti dalle ditte specializzate. Il motivo di questa nuova discarica, sembra sia dovuto alla mancanza di automezzi per il trasporto dei rifiuti e visto che i cassonetti sono stracolmi, la nostra amministrazione per non prendere le critiche dei cittadini, ha pensato di togliere l’immondizia in eccesso dai cassonetti ed ammassarla in questa nuova discarica provvisoria.
Da indiscrezioni trapelate, sembra che il compattatore acquistato dalla precedente amministrazione è diventato un colabrodo, per mancanza di manutenzione, quindi hanno pensato di sostituirlo per non andare incontro a sanzioni. Improvvisamente è comparso nel piazzale del comune un compattatore nuovo per Ofena, ma vecchio per il Comune di Roma che lo ha ceduto gratis alla amministrazione Coletti. Da un sopralluogo da parte dello scrivente è emerso che il suddetto mezzo il telaio è rovinato e pieno di lesioni, privo di numero di telaio in quanto il vecchio è stato punzonato. Sembra che nessuno si sia accorto di questo problema, tanto meno il vice- sindaco che si è recato a Roma per verificare lo stato del mezzo.
Ieri il camion è stato portato in revisione, purtroppo non è stato possibile farla, perché come abbiamo già menzionato manca il numero di telaio. Noi tutti ci chiediamo: come mai un comune come il nostro, non abbia i soldi per acquistare un camion nuovo, quando Ofena risulta essere uno dei comuni della zona con più entrate, in quanto possiede una cava comunale con la quale percepisce oltre 150.000 € all’anno?”.

OFENA – Da Saverio P. riceviamo: “Ecco come si trova un paese di nemmeno cento anime con la raccolta di immondizia. Si “dilapidano” 250.000 euro per una “via crucis” inutile e abbandonata e non ci sono soldi per riparare il camion del trasporto rifiuti solidi urbani: non si spiega, però, come i cassonetti lungo via Roma hanno il coperchio completamente chiuso, mentre quelli di via XX Settembre, posizionati sotto le finestre delle private abitazioni, sono in questo stato. Richiesto al Sindaco ed al dottore sanitario di farli spostare, almeno per igiene, non s’è avuta degna risposta. Può intervenire la ASL? Grazie”.

I


06 Febbraio 2010

Categoria : Cronaca
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