Garante detenuti, priorità del c. regionale
(ACRA) – “In relazione alle dichiarazioni rilasciate dalla dott.ssa Rita Bernardini per la sua mancata elezione a Garante dei detenuti nella Regione Abruzzo, è mio dovere sottolineare che la sua candidatura, sostenuta dal Presidente D’Alfonso e dalla maggioranza consiliare, non ha consentito ad oggi l’elezione e l’istituzione effettiva del Garante dei detenuti” – è quanto dichiara il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio rispondendo alle notizie apparse oggi sulla mancata elezione del Garante dei Detenuti di competenza del Consiglio regionale. Il Presidente poi ha continuato: “La proposta della elezione della dott.ssa Bernardini, avanzata nel rispetto più assoluto della figura dell’on. Marco Pannella, e delle sue fondamentali battaglie civili, non ha trovato finora il numero dei voti necessari in Consiglio superiori a quelli espressi dalla sola maggioranza. In ragione della più recente disponibilità ricevuta, dai gruppi consiliari, per mio impegno personale oltre che per il mio ruolo istituzionale e d’intesa con il Presidente d’Alfonso, ho cercato nei giorni scorsi di interloquire costruttivamente al fine di determinare la definitiva soluzione attraverso una nuova e più larga definizione della proposta nella prerogativa del Consiglio regionale. Per ciò che riguarda la sua persona, la dott.ssa Bernardini è stata da me costantemente informata delle interlocuzioni in corso”. “Auspico e spero che le notizie riportate dalla stampa non rendano più difficoltosi gli approfondimenti e le valutazioni che io ho sottoposto ai Consiglieri regionali – conclude Di Pangrazio – al fine di formalizzare al più presto la soluzione, considerando l’alto valore civile e d’innovazione istituzionale che la elezione del Garante potrà costituire per la nostra Regione”.
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