Bertolaso, il pg Como chiede tre anni di carcere
L’Aquila – La procura generale del distretto giudiziario abruzzese – in aula rappresentata dal pg Romolo Como – ritiene che Guido Bertolaso debba essere condannato a tre anni per omicidio e lesioni colpose plurime. E’ la richiesta formulata questa mattina nel processo detto Grandi rischi bis. Bertolaso è stato indagato , dopo un’istruttoria voluta della procura generale , e rinviato a giudizio nei mes8i scorsi.
Si temeva la prossima scadenza dei termini di prescrizione, ma la speditezza del processo in corso induce a credere che la sentenza possa aversi entro la settimana. Venerdì arringa del difensore DiNacci, ma non saranno sentiti i testimoni a favore di Bertolaso, il quale ritiene di aver detto quanto aveva da dire spiegando la sua posizione.
Bertolaso non ha rinunciato alla prescrizione, ma i la rinuncia alle testimonianze consente un processo rapido.
L’ex capo della protezione civile nel 2009 è finito in tribunale per la convocazione della commissione grandi rischi a L’Aquila il 31 marzo 2009, definita in una telefonata con l’ex assessore abruzzese Daniela Starti operazione mediatica per rassicurare.
Scopo raggiunto, visto che molti si sentirono appunto rassicurati, nonostante il pauroso susseguirsi di forti scosse.
Il prossimo 8 ottobre saranno trascorsi sette anni e mezzo dal sisma. La giustizia italiana si può definire in molti modi, ma sicuramente non con le parole veloce ed e4fficace. Tenace e irriducibile, invece, si può definire l’azione della procura generale.
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