Universita’ di Teramo: convegno su tangentopoli
Teramo – (F.C.). “La parola ai vinti. Tangentopoli allo scanner, tra problematiche interne e scenari internazionali” e’ il titolo del convegno organizzato dal master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente, in programma domani, alle ore 9.30, nella sala delle lauree della Facolta’ di Scienze politiche. dell’Universita’ di Teramo. Dopo la proiezione di immagini e filmati storici su tangentopoli, interverranno Bobo Craxi, sottosegretario per i rapporti con l’Onu sotto il governo Prodi (2006), che parlera’ della Fine della guerra fredda, falsa “Rivoluzione” italiana; Paolo Cirino Pomicino, ministro dei governi democristiani, con un intervento dal titolo Un paese politicamente disarmato; Danilo Sentella, opinionista politico ed economico e direttore del Centro Studi Malfatti che parlera’ delle Conseguenze di Tangentopoli sulla politica italiana; Nico Perrone, storico all’Universita’ di Bari e all’Universita’ di Roskilde (DN) che si soffermera’ sulla Svendita del patrimonio pubblico italiano; Claudio Moffa, coordinatore del master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente, che illustrera’ le proiezioni internazionali dell’operazione Mani Pulite. “I vinti – ha spiegato Moffa – sono i cittadini italiani, colpiti dalle conseguenze economiche di Tangentopoli. Ne parlano alcune persone fuori dal coro, a ricordare che nei rivolgimenti drammatici di quegli anni, segnati da abusi, morti oscure e attentati, non c’era solo l’innegabile corruzione esistente tra i politici di allora, ma anche altri temi meno citati e discussi, cruciali per la storia della Repubblica: le privatizzazioni dell’Industria di Stato e della Banca d’Italia del 1992, gli scenari internazionali caratterizzati dall’attivismo di eminenti personalita’ americane contro il governo Craxi-Andreotti, il duo protagonista della storica pagina di Sigonella (7 ottobre 1985)”.
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