Voce aquilana da Jerry Scotti

L’Aquila – Jerry Scotti conta una voce d’origine aquilana fra i protagonisti dello show del sabato sera Io Canto; Michele Ferrauto è il suo nome, un giovanissimo tenore, un talento seguito dal prof. Alberto Martinelli nelle aule di Icarus a L’Aquila prima del sisma e in sistemazioni di fortuna poi. Alcuni già lo hanno apprezzato, lo scorso giugno, ad un concerto di beneficenza per L’Aquila organizzato dal comune di Carsoli. Ora, il promettente quindicenne, è sugli schermi nazionali e, con le sue doti canore, ha fatto arrossire Al Bano e la Zanicchi sul palco dello studio 20 di Cologno Monzese; in duetto con la Ricciarelli, sulle note di Nessun Dorma, è stato il picco massimo dello share del programma nella puntata del 23 gennaio e, per la sua esibizione, il pubblico gli ha dedicato una standing ovation. Michele si presenta con fare serioso e composto, chiamato da Scotti al cospetto del pubblico con l’appellativo di Dottore, a volte Maestro e, con la determinazione di un professionista, lascia spazio alla sua voce e regala emozioni. Il suo è un talento innato, un inclinazione che il suo maestro, Alberto Martinelli, sta indirizzando verso la giusta strada che, per ora ha già condotto al Conservatorio di Santa Cecilia nel quale ha superato l’esame d’ammissione con il massimo dei voti.
Michele non è nuovo in tv, già lo scorso anno ha partecipato diverse volte alla trasmissione di rai 1 Festa Italiana; su you tube i suoi video sono fra i più clikkati ed è proprio grazie al web che qualcuno si è accorto di lui e l’ha chiamato agli studi Mediaste in Milano. Il sogno di Michele Ferrauto a Io Canto, dopo lo stop di una settimana per motivi familiari, continuerà anche sabato 6 febbraio e, la sua bravura, mai seconda neanche alla soprano del duetto, lascia presagire che i riflettori si accenderanno di nuovo su di lui anche in futuro.