Donatrici generose, 7 trapianti

L’Aquila – La generosità di due signore aquilane decedute nella nostra città si è concretizzata nella donazione degli organi con cui sono stati realizzati in una settimana, 4 trapianti di rene, due di fegato ed uno di cuore; nei giorni prossimi verranno eseguiti 4 trapianti di cornee. La macchina organizzativa è stata attivata dalla Rianimazione di L’Aquila, i cui medici non hanno esitato, nonostante qualche difficoltà di tipo logistico, a proporre ai familiari la donazione dopo che la commissione (Rianimatore, Medico Legale e Neurofisiopatologo) aveva constatato la morte. Si è quindi attivata tutta l’organizzazione, coordinata dal Centro Regionale Trapianti insieme al coordinamento locale. Il lavoro è stato corale e, come avviene sempre quando c’è una donazione di organi e tessuti, ha coinvolto tutta una serie di servizi del nostro San Salvatore per valutare l’idoneità dei donatori: Laboratorio Analisi, C.R.I.T.T. Centro Trasfusionale, Radiologia, Cardiologia, U.T.I.C. E’ seguito poi il prelievo grazie alla collaborazione del personale di Sala operatoria, degli Anestesisti, degli Oculisti e della Banca degli Occhi. Per i prelievi di fegato le equipe sono venute da Napoli e ieri da Palermo, per il cuore da Palermo e quindi prezioso è stato il contributo del 118, che oggi ha realizzato ben due trasporti aerei verso l’aeroporto di Pescara, e della Direzione Sanitaria. I prelievi di rene sono eseguiti dall’equipe del Centro Trapianti di L’Aquila che ha poi effettuato i trapianti, su riceventi iscritti presso questo Centro, al Policlinico Umberto I di Roma, per la indisponibilità temporanea qui a L’Aquila della sala operatoria autorizzata per i trapianti.
Sono queste le prime due donazioni al San Salvatore dopo il terremoto a significare che il nostro Ospedale è uscito dalla fase del’emergenza grazie ad un grosso impegno da parte di tutti, ma ricordiamo che nulla sarebbe stato possibile senza il gesto di solidarietà e di alto senso civico che i familiari delle signore decedute hanno compiuto acconsentendo al prelievo, in un momento per loro così tragico. A loro il nostro ringraziamento in nome dei pazienti che hanno ricevuto il dono e le ricorderanno con gratitudine.

05 Febbraio 2010

Categoria : Cronaca