Seminario rivolto ad operatori dell’infanzia
Pescara – (F.C.). Il 18 settembre si terra’ a Pescara un seminario rivolto a tutti gli operatori del complesso mondo dell’infanzia, nel quale gli educatori dell”Asilo nel Bosco’ tratteranno i contenuti di un nuovo paradigma educativo basato sulla necessita’ di un rinnovato contatto dei bambini con il mondo naturale. Organizzato dall’Associazione Pescara Punto Zero come anteprima della seconda edizione del Festival sulla qualita’ della vita, “C’era una volta 2016″ il seminario coinvolgera’ 40 operatori accorsi da tutta Italia, e sara’ suddiviso in due sessioni da 3 ore ciascuna, la mattina e il pomeriggio presso la Sala Michelucci dell’Aurum – Fabbrica delle Idee. A condurre il seminario Paolo Mai, maestro e cofondatore del primo Asilo nel Bosco di Ostia Antica. Il progetto “L’asilo nel bosco” nasce dall’incontro tra due realta’ educative del X municipio di Roma che da oltre 15 anni sono operative ricercando la maniera migliore di rispondere ai bisogni dei bambini: L’Emilio che gestisce un nido e una scuola dell’infanzia e fa parte del circuito internazionale di educazione alternativa Reevo e l’Associazione Manes che si occupa di formazione e che coordina i progetti “Community School” una scuola primaria e secondaria e “Maestri di strada” un’iniziativa per il fenomeno dell’abbandono scolastico. Il progetto trae ispirazione dalle esperienze gia’ affermate di asili nel bosco del nord Europa, paesi nei quali questo tipo di approccio e’ diffuso da oltre 50 anni, e da altre teorie, come quelle di Maria Montessori, Steiner, Agazzi, Freire e Rousseau, che si sono dimostrateefficaci in questi anni di intensa e appassionata sperimentazione. Diverse ricerche, in primis quelle condotte dall’universita’ di Bologna, hanno dimostrato come l’aula didattica piu’ efficace ai fini del raggiungimento degli scopi di un asilo nido o di una scuola dell’infanzia sia l’ambiente naturale. Il giardino, il parco e il bosco permettono di proporre esperienze piacevoli e significative per i bambini dai 18 mesi ai 6 anni rispondendo al meglio ai bisogni che solitamente emergono in questa fascia d’eta’. La responsabile dell’area “educazione e infanzia” del Festival Dott.ssa Zuleika Manari: “Abbiamo creduto fortemente nella necessita’ di organizzare questo evento a Pescara, coscienti di sollecitare tutto il mondo dell’infanzia a nuove metodologie educative e didattiche, che non restino ad esclusivo appannaggio di piccole realta’ scolastiche situate sul territorio, ma che si possano ampliare ed indirizzare verso la formazione di insegnanti, dirigenti ed educatori. La grande affluenza e partecipazione al seminario ci ha dato atto del nostro impegno durato un anno, nel quale abbiamo effettuato un lavoro di ricerca e ricognizione su tutto il territorio nazionale, per verificare la possibilita’ di creare una grande tavola rotonda all’interno del festival che potesse restituire il giusto valore al mondo dell’infanzia. E’ opportuno sottolineare – osserva quindi la dottoressa Manari – quanto questo approccio pedagogico sia importante in Italia: il rapporto di sopraffazione con cui l’uomo moderno ogni giorno si relaziona al mondo naturale, ha reso necessario un intervento in ambito educativo in grado di fornire gli strumenti adatti a ricreare un sano rapporto con la natura, a cominciare dai bambini, uomini e cittadini del domani”.
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