Cardinale Comastri a Tornareccio
“COMMOSSO DA TANTA BELLEZZA E UMANITÀ”
Tornareccio – “Sono commosso per tanta bellezza e, soprattutto, per tanta vera umanità che ho respirato in questa giornata che porterò per sempre nel mio cuore”. Con queste parole il cardinale Angelo Comastri, vicario di Sua Santità per la Città del Vaticano, si è congedato ieri sera da Tornareccio, dopo l’intenso pomeriggio che il prelato ha voluto trascorrere nel borgo famoso per i suoi mosaici, tra arte e preghiera.
Ad accogliere monsignor Comastri, Alfredo Paglione, ideatore del museo a cielo aperto di Tornareccio e amico di vecchia data del cardinale, con il quale ha condiviso varie iniziative artistiche, i membri dell’Associazione Amici del Mosaico Artistico di Tornareccio, don Davide Spinelli, parroco di Tornareccio, e il sindaco Remo Fioriti, altre autorità civili e militari del territorio, e il complesso bandistico del paese. E tantissima gente di Tornareccio e di fuori, accorso numerosa per la celebrazione eucaristica, presieduta da Comastri e concelebrata da vari sacerdoti nel santuario della Madonna del Carmine al termine della visita ai mosaici del centro storico e lungo via del Carmine, dove è installata la bellissima via crucis, nel corso della quale il presule si è lasciato incantare dalle numerose opere musive che arredano il museo a cielo aperto.
“La ringraziamo di cuore per la sua visita” ha detto don Davide Spinelli “e le siamo grati per aver voluto condividere con noi questo momento di preghiera in questo santuario che rappresenta il cuore della religiosità di Tornareccio”.
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