Puntatori laser, operazione carabinieri
Pescara – I laser in mano a chiunque voglia averne uno, a pochi euro, e soprattutto in mano a chi vuole usarli per provocare danni agli altri. C’erano da tempo, lo sapevano tutti, ma nessuno si decideva a occuparsene. C’è voluto lo “scherzo” di un sedicenne che ne ha puntato uno a luce verde negli occhi del pilota di un aereo per far scattare provvedimenti. I carabinieri hanno oggi protato a termine un’operazione contro tali strumenti e contro tutte le apparecchiature elettroniche che possono essere usate pericolosamente. Risultato: migliaia di oggetti sequestrati, e tra loro 105 puntatori laser. I giornali avevano dedicato già da mesi, se non da anni, al fenomerno spazio e attenzione: laser per abbagliare automobilisti, camionisti, e ora anche piloti di arei. Gente che si nasconde impunemente a due passi dalla pista e punta la luce nella cabina dell’aereo. Ma non dovrebbe essere molto difficile avvicinarsi alla pista di decollo o atterraggio di uno scalo aereo? Italia, eterno paese dei balocchi, in cui tutto avviene sempre “dopo”. Gli allarmi a posteriori, non solo per i terremoti e altri disastri, anche per un laser da 10 euro che si può comperare ovunque. Ma da sempre. (Nell’immagine: facilissimo, ecco tutto su internet)
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