D’Annunzio, torna il Cantaud’A
Chieti – Torna, per il quarto anno consecutivo, la manifestazione canora dell’Università G. d’Annunzio, “Cantaud’A” che vede, come di consuetudine, la partecipazione di docenti, personale e studenti, veri e propri “dilettanti allo sbaraglio” che si esibiranno sul palco dell’Auditorium interpretando canzoni più o meno note. Il Cantaud’A, che nelle edizioni passate ha devoluto la cifra raccolta dalla vendita dei biglietti in opere di solidarietà (costo del biglietto 10 euro), quest’anno si pone come finalità un progetto formativo per il Canto, attraverso il Centro Musicologico dell’Ateneo.
Il ricavato della manifestazione canora, sarà quindi finalizzato all’ attribuzione di borse di studio, tramite selezione , rivolte a studenti dell’Ateneo, destinatari di attività didattico/laboratoriali del canto.
Se il vincitore della manifestazione sarà uno studente, questi avrà automaticamente diritto alla borsa di studio.
24 i partecipanti alla “gara”, 4 i componenti la Giuria (il sostituto procuratore Rosangela Di Stefano, il Preside di Scienze della Formazione Gaetano Bonetta, il soprano Antonella Trovarelli e la giornalista Gioia Salvatore) di cui è presidente il Rettore Franco Cuccurullo.
Anche il Cantaud’A, pur nella sua valenza “scherzosa”, afferma l’attenzione che da sempre caratterizza l’Università d’Annunzio, verso una forma di comunicazione universale come la Musica. L’attività del Centro Musicologico di Ateneo, di cui è presidente il Direttore Generale Marco Napoleone, il Caffè Concerto estivo e il Concerto di Natale confermano – come sottolinea lo stesso Direttore – “il valore della musica e della cultura musicale come fatto formativo per la creazione di una sensibilità ed un’estetica comune. Per questo – conclude – la finalità di Cantaud’A inCanto, mira alla creazione di competenze spendibili non solo nel campo strettamente musicale, ma a sostegno del bagaglio complessivo di acquisizioni dei nostri studenti”.
Non c'è ancora nessun commento.