La fisica dei pianeti nel corso dell’International School of Space Science
L’Aquila – Da domani 12 al 16 settembre, si svolgerà, presso le strutture del Gran Sasso Science Institute, un corso internazionale dal titolo “Planetary Interiors”. Il corso si inquadra nelle attività di formazione avanzata che l’International School of Space Science, diretta dal Prof. Umberto Villante dell’Università dell’Aquila, sviluppa nella nostra città ed è organizzato in stretta collaborazione con Thales Alenia Space, azienda leader nel settore spaziale, Esso sarà diretto dai Proff. L. Iess (Roma La Sapienza), T. Van Hoolst (Royal Observatoty of Belgium), W. Pecorella (Thales Alenia Space Italia).
Patrocinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dall’European Space Agency (ESA), il corso affronta argomenti di grande attualità, considerata anche l’importantissima attività scientifica che la missione Juno sta svolgendo in questi mesi in prossimità di Giove. Esso fornirà una panoramica integrata della nostra attuale comprensione della struttura interna e dell’evoluzione dei pianeti e dei satelliti, concentrandosi, in particolare, sulle prospettive di due importanti missioni dell’ESA: la sonda BepiColombo, diretta a Mercurio e prevista nel 2018 e la missione Juice che verrà inviata verso Giove e i suoi satelliti maggiori (Ganimede, Callisto, Europa) nel 2022. Di notevole interesse la Tavola Rotonda “What’s about the future: themes and instruments for future planetary missions” che vede come protagonisti i Proff. N. D’Amico (Presidente INAF), E. Flamini (ASI), E. Perozzi (ESA, NEO Coordination Centre), L. Colangeli (ESA), M. A. Perino (Thales Alenia Space Italia). I partecipanti al corso avranno anche l’opportunità di visitare i laboratori dello stabilimento aquilano di Thales Alenia Space e di incontrarsi con le professionalità che operano all’interno di tale struttura.
Il corso ha riscosso notevolissima attenzione a livello internazionale. Tra le numerose domande pervenute, il Consiglio Scientifico dell’International School of Space Science ha selezionato 50 giovani, sulla base delle loro esperienze, interesse e prospettive, garantendo la partecipazione a giovani meritevoli provenienti da Paesi in via di sviluppo e a dottorandi e giovani ricercatori dell’Università di L’Aquila, già impegnati in attività di ricerca in queste discipline. In qualità di docenti, come tradizione della Scuola, sono stati invitati i più autorevoli scienziati del settore.
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