L’ARTA, nota a prefetto e procura L’Aquila
Pescara – Dal direttore tecnico dell’ARTA – agenzia ambiente – Giovanni Daminai (foto) riceviamo una nota, inviata anche al prefetto e alla Procura dell’Aquila: “Il Forum Abruzzese dellAcqua ha diffuso una nota di commento dei dati relativi ai controlli effettuati dallARTA sugli impianti di depurazione nel I e II trimestre del corrente anno. Tali dati sono stati ripresi dal sito istituzionale dellAgenzia.
La nota, riportata da testate giornalistiche locali, (tra cui con rilievo Il Capoluogo e Zac 7 in data 12/08/16 e 13/08/16) contiene uninterpretazione del tutto gratuita della realtà ed errori clamorosi che hanno creato allarme e inquietudine da parte di Amministratori, oltre a gettare immotivatamente in pessima luce alcuni dei pochissimi impianti di fitodepurazione realizzati in Abruzzo.
Per questi motivi lAgenzia ritiene doveroso segnalare il significato corretto dei dati e chiede agli Organi dInformazione di pubblicare la presente rettifica ai sensi delle norme sulla stampa.
La precisazione riguarda in modo particolare i risultati dei controlli effettuati nel II trimestre del 2016 sui sistemi di fitodepurazione di Aielli, Prata DAnsidonia e Pettorano Sul Gizio sui quali sono stati prelevati, per ciascun impianto, campioni di liquami in ingresso allimpianto di depurazione (e avviati al trattamento), e un altro campione di acque in uscita dallimpianto e avviate allo scarico, dopo il trattamento depurativo.
Tale modalità di campionamento (in ingresso e in uscita dallimpianto) si attua tipicamente per verificare la capacità di abbattimento di questi depuratori che si basano su tecnologie depurazione naturale.
Tali dati sono stati illustrati nel corso del seminario scientifico nazionale, pubblico, che lArta ha svolto nel mese di maggio c.a. a Pescara e al quale evidentemente il Forum Acqua non ha ritenuto di dover partecipare perdendo unoccasione straordinaria di crescita sullargomento in questione su cui purtuttavia interviene costantemente in pubblico.
Il Forum Acqua ha considerato i liquami in ingresso allimpianto di depurazione come se in realtà fossero acque già trattate e avviate allo scarico (questultime sono le sole su cui si applicano i limiti di Legge).
Le analisi pubblicate dallArta hanno messo in evidenza una situazione completamente diversa da quella denunciata dal Forum dellAcqua. Mostrano che i fitodepuratori sono in grado di fornire prestazioni elevatissime nellabbattimento del carico organico e degli inquinanti chimici e microbiologici nelle acque di scarico.
La capacità di abbattimento della carica batterica fecale, peraltro senza lutilizzo di disinfettanti (!), in modo particolare per Escherichia coli, ha raggiunto performances fino al 99,9 %; efficacia è stata registrata anche per leliminazione della Salmonella, da parte dellimpianto di Prata DAnsidonia.
Pertanto, quando il Forum Abruzzese scrive sullarticolo pubblicato su Zac 7 il 12/08/16 Depuratori: i dati ARTA certificano un sovrannumero di batteri a Pettorano e ancora Si tratta di Escherichia coli necessari impianti di fitodepurazione ignorando che limpianto di Pettorano Sul Gizio è già un impianto di fitodepurazione, purtroppo dimostra non solo di non conoscere la realtà ma anche di non aver letto male le analisi pubblicate dallARTA dalle quali risulta invece che i valori di Escherichia coli sui liquami non trattati, in ingresso erano pari a 4.300.000 UFC/100ml mentre i valori in uscita erano di 1800 UFC/100ml su un limite autorizzato di 5000 UFC/100 ml.
Nel caso dellimpianto di depurazione di Aielli , per il quale il Forum Abruzzese dellAcqua, sempre in riferimento alla carica batterica, ha scritto I dati dellArta rappresentano una situazione gravissima, con depuratori che mostrano valori fino a 10.800 volte i limiti consigliati dalla legge, come nel caso di Aielli si deve invece evidenziare che sono stati riscontrati valori di Escherichia coli in ingresso pari a 54.000.000 UFC/100 ml e il valore in uscita dal fitodepuratore nelle acque avviate allo scarico era di 1900 UFC/100ml.
Lo stesso per limpianto di Prata DAnsidonia, segnalato sullarticolo pubblicato dal Centro il 13/08/16 per il quale sono stati registrati valori di Escherichia coli in ingresso di 1.200.000 UFC/100ml e valori in uscita di 640 UFC/100ml, quindi valori assolutamente conformi ai limiti consigliati sulle Tabelle dellAllegato 5 del D.Lgs 152/06 (il limite è 5.000).
La realtà mostrata dai dati, perfettamente leggibile nei rapporti pubblicati dallArta, pertanto, è opposta rispetto a quella enfatizzata dal Forum Acqua: nessuna situazione disastrosa mentre, al contrario, elevata capacità degli impianti di fitodepurazione a svolgere il proprio compito a costi contenutissimi, a basso impatto ambientale e paesaggistico e senza sprechi energetici ed apparecchiature elettromeccaniche.
I Comuni dotati di tali impianti sono largamente allinterno dei limiti di legge e con tecnologie sostenibili.
A riguardo nel confermare che lAgenzia con i propri Tecnici è disponibile a fornire spiegazioni e corrette interpretazioni, si invita il Forum Acqua a confrontarsi con i Tecnici prima di lanciare allopinione pubblica notizie affette da errori grossolani che, oltre a mettere in cattiva luce le competenti Istituzioni, possono creare allarmi e contestazioni ingiustificate.
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