Taglio degli alberi, gli architetti


Pescara – Riceviamo: “Il Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Pescara, in riferimento alle attività legate alla messa in sicurezza del patrimonio arboreo della città attuate secondo quanto previsto dal risultato del lavoro affidato ad esperti di settore nello scorso 2015, vuole ribadire quanto già emerso durante le giornate “La Pineta d’Avalos e i Pini di Pescara” dello scorso maggio presso la sede dell’Aurum. Giornate che hanno offerto il panorama degli interventi di gestione da dedicare a tale patrimonio arboreo quali: una valida ed adeguata manutenzione nel tempo, nuove piantumazioni, consapevoli potature degli esemplari esistenti, apparato radicale, ecc.. Si tratta di pratiche finalizzate alla tutela e ad evitare l’abbattimento delle specie arboree se non dietro risultati diagnostici che indichino una procedura diversa.
La bellezza del paesaggio urbano del verde e nel caso specifico dei pini di cui è dotata la città di Pescara intercetta le molteplici arterie urbane per offrire anche suggestive “memorie” da preservare per il futuro: gli architetti evidenziano come l’attuale dibattito sui temi della sostenibilità ambientale, sul consumo di suolo, sulla rigenerazione urbana delle città, conducano a considerare anche l’elemento vegetale parte integrante del sistema-edificio.
Per il verde urbano è necessaria una manutenzione consapevole e adeguata nel tempo al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini contestualmente al preservare il più possibile i paesaggi storici fin ad oggi pervenuti. Per questo si sollecita l’amministrazione comunale a dare avvio al tavolo di lavoro per la corretta attuazione del Piano del Verde, quale strumento di controllo e programmazione per nuovi impianti di specie arborea.
Il progetto è fondamentale: le strade urbane, colme di porzioni asfaltate e pavimentate, devono essere manutenute e progettate nel rispetto dell’apparato radicale esistente o di impianto di nuova specie arborea, in funzione appunto dello spazio necessario da lasciare non ricoperto da asfalto o pavimentazione. Negli interventi di manutenzione, è auspicabile dare spazio ad una ri-progettazione della sezione stradale, tenendo conto di tutti gli aspetti e le esigenze contingenti, della maggior superficie da lasciar a sola terra, liberando il più possibile le radici che emergono in superfici da asfalto, pavimentazioni e cordoli di marciapiedi: spesso infatti gli apparati radicali vengono letteralmente devastati per lavorazioni dei marciapiedi o del manto stradale, andando ad intaccare ed indebolire le parti della specie responsabili di stabilità.
Si ritiene dunque rilevare che la manutenzione del verde pubblico, che vede quasi sempre protagonista la potatura, debba maggiormente considerare e darne attuazione anche di altre esigenze come l’attenzione all’apparato radicale, pratiche virtuose come tante altre indicate dall’amministrazione appunto nel Regolamento di Tutela del Verde Urbano adottato dal comune di Pescara con deliberazione cc n. 132 del 08/09/2007.
La città di Pescara ha la necessità di preservare e conservare paesaggi e scorci identitari legati alle numerose specie arboree, anche per la valorizzazione dello spazio pubblico e del patrimonio edilizio esistente: patrimonio che oggi – alla luce dei recenti drammi legati al sisma che ha colpito il centro Italia del 24 agosto u.s. – richiedono l’urgenza di pianificare la manutenzione e la gestione del patrimonio paesaggistico ed edilizio!
E’ la sicurezza per i cittadini l’obiettivo primario, a cui seguire necessariamente la salvaguardia del patrimonio edilizio culturale e paesaggistico: manutenzione e gestione del territorio, del tessuto urbano, del paesaggio e del verde.


02 Settembre 2016

Categoria : Attualità
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