Terremoto: Unione degli studenti Abruzzo, controlli nelle scuole
L’Aquila – Si è tenuto allo spazio autogestito CaseMatte il terzo coordinamento regionale dell’Unione degli Studenti – Abruzzo. Vari gli argomenti trattati – spiega in una nota la rappresentanza degli studenti – con un focus principale sulla legge regionale abruzzese sul diritto allo studio, risalente al 1978 e giudicata datata e obsoleta e sull’emergenza del terremoto, facendo un punto della situazione sulle raccolte di farmaci e generi alimentari nate spontaneamente nei vari comuni abruzzesi, proficue oltre le aspettative ma soggette a complicazioni e confusione nel rapporto con le istituzioni per la loro stessa natura improvvisata e spontanea. La discussione si e’ poi spostata sul piu’ generale argomento dell’edilizia scolastica: data la condizione spesso pessima degli edifici che ospitano la maggior parte degli istituti superiori della regione, gli studenti si sentono in dovere di richiedere controlli a tappeto per verificare che gli edifici scolastici rispettino le norme antisismiche e che siano effettivamente in condizioni di agibilita’ dopo il terremoto di Amatrice, secondo quanto richiesto anche dal presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso.
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