LAVORI E SFALCIO, L’AUTOSTRADA FINISCE NEL CAOS, LA TIBURTINA PEGGIO

E CHI LASCIA LA 25 FINISCE NELL’INGORGO SULLA TIRBURTINA -
Manoppello – Malcapitati, quanto meno, gli automobilisti che, a migliaia, questa mattina – senza la minima assistenza informativa del personale o delle forze dell’ordine – - dopo le 11 sono finiti in una vera trappola sull’autostrada A-25 tra Alanno-Scafa, Manoppello e le stazioni successive. Erano in corso lavori di ripristino della segnaletica orizzontale che riducevano lo spazio a pochi metri. dunque tutti incolonnati dietro i mezzi operativi, a dieci km orari per chilometri, e poi la sorpresa: altri lavori, per lo sfalcio delle siepi, e quindi doppio ostacolo.
Scoraggiati, come si dice Dino Rossi di Ofena, autore delle foto inviateci via smart, molti automobilisti hanno lasciato la A-25 per raggiungere la Tiburtina, che a sua volta si è rapidamente ingorgata. Tutti fermi, ore di ritardo, disagi pesanti, nervosismo, per alcuni rabbia.
I lavori vanno fatti, e si potrebbe magari scegliere l’ora migliore, magari prima dell’alba , quando c’è meno treno traffico. Non dovrebbero sovrapporsi ad altri lavori, ed è solo questione di organizzazione e di programmazione: troppo0 per la società autostradale e per i suoi dirigenti.
Ma prima di ogni altra cosa, andrebbero avvertiti gli utenti che prendono l’autostrada convinti di poter arrivare ad una certa ora per impegni, per lavoro, per esigenze importanti. Questo potrebbe far perdere qualche pedaggio alla società, che si ‘prepara diligente ai nuovi aumenti dei pedaggi a fine anno e a lavori miliardari sulla A-25. Profitto, solo profitto: gli automobilisti sono ciabatte vecchie che debbono solo tacere e subire.