Crolli, chi si aggira attorno alle macerie? Vigile la Procura, ordinata sorveglianza rigorosa
L’Aquila – Chi si aggira nottetempo attorno alle macerie? Sarebbero stati visti furgoni e camioncini in movimento, e si sospetta che qualcuno tenti di portare via reperti e documenti utili per le indagini in corso. Il sospetto è condiviso dalla Procura: il capo Rossini ha ordinato attenta sorveglianza specie nei pressi di grandi edifici sequestrati, come casa dello studente, S.Salvatore, lo stesso tribunale.
Dall’indirizzo e.mail liberatore.ruggero@alice.it riceviamo: “Direttore, condivido in pieno il suo “Purchè non si caccino i fantasmi”. Ma aggiungo, E’ facile ora, a dramma avvenuto, uscire allo scoperto da un silenzioso ‘anonimato, cercare una telecamera e affermare “arresterò tutti i responsabili”. Finanche i terroristi e i criminali sono presunti tali fino a sentenza definitiva, Oggi sconosciuti sono già definiti responsabili.
Oggi i responsabili luminari “istituzionali” della protezione civile, si ostinano ad affermare che i terremoti non sono prevedibili, (vedi polemica con Giuliani), ma se non sono prevedibili allora non sono prevedibili con certezza assoluta neppure gli effetti dagli stessi provocati. Pertanto su cosa si vuole indagare? Dei quattro fabbricati della casa dello studente, stando alle immagini televisive, uno solo è ” scoppiato”. Forse sono stati costruiti da due o tre o quattro costruttori differenti? non credo, perchè solo uno? a tal proposito si legga sempre su primadanoi.it le dichiarazioni di due professionisti Geologi di Avezzano, i quali affermano che: “E’ fondamentale studiare anche il terreno dove è avvenuta la tragedia. In alcuni casi edifici identici hanno subito sorti completamente differenti (es complesso casa dello studente)”: ed allora quale certezza per arrestare i responsabili. Responsabili di che?. La sabbia di mare poi …. semplicemente ridicolo. Sull’onda emozionale non poteva mancare Saviano. Questi addirittura sapeva già nel suo libro che in abruzzo nel calcestruzzo c’era la sabbia ! (leggi primadanoi.it – Saviano-quella sabbia nelle case degli abruzzesi). Ma per favore. Non voglio essere assolutamente garantista, ma neppure assolutamente forcaiolo.
Condivido in pieno il suo “Purchè non si caccino i fantasmi”. Ma aggiungo: è facile ora, a dramma avvenuto, uscire uscire allo scoperto da un silenzioso ‘anonimato, cercare una telecamera e affermare arresterò tutti i responsabili. Finanche i terroristi e i criminali sono presunti tali fino a sentenza definitiva, Oggi sconosciuti sono già definiti responsabili”.
(Ndr) – Stentiamo a capire cosa vorrebbe che avvenisse. Niente indagini? Altri silenzi? E’ ovvio che nessuno è colpevole fino ad una condanna, come è ovvio che di fronte a tanti morti e danni, la magistratura indaghi e sequestri, parlando di possibili arresti. Garantismo, prudenza, rispetto della legge, ma inchiesta fino alle radici sperando che, come scrivevamo, non si caccino fantasmi, nel senso che dopo tanto tempo, molti potrebbero non essere più in vita.
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