TERREMOTI, FANFARONI E SCIOCCHI PERICOLOSI
L’Aquila – Immancabile, con il ritorno del terremoto e delle paure che genera e insinua nella mente – anche la più razionale – riecco fanfaroni e sciocchi pericolosi.
I primi, spesso anche in buona fede, si limitano a propalare dicerie, esagerazioni, talvolta vere e proprie fandonie, come se loro sapessero la verità nascosta e tutti gli altri fossero degli allocchi tremanti di terrore. I fanfaroni sproloquiano sul web, visto che per fortuna la carta stampata li tiene a distanza. La fanfaronata più grave riguarda la magnitudo del sisma laziale-marchigiano: avrebbero nascosto il valore autentico. Altro che 6 Richter, è stato molto più forte… A parte l’assurdità df tali bubbole, resta da capire a chi converrebbe sminuire i valori dell’INGV. Ma è inutile tentare di capire ciò che non ha senso.
Gli sciocchi diventano pericolosi, e andrebbero tacitati, quando sempre sul web connettono il terremoto con il Laboratorio del Gran Sasso. Certo, è ridicolo raccontare simili scemenze, ma qualcuno potrebbe anche crederci. Non dimentichiamo che quando lo aprirono, per anni si sussurrò che lì dentro si facevano bombe atomiche…
L’ignoranza scientifica che domina sovranna fa il resto.
Sarebbe meglio se il web venisse usato per aiutare la gente. Speriamo che siano sempre di più a farlo. E sempre meno i fessi, anche se è utopia illudersi, perché le loro mamme sono sempre incinte.
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