La Madonna di Pietraquaria


Santuario della Madonna di PietraquariaAvezzano – La Festa della Madonna di Pietraquaria è una delle più affascinanti tradizioni di Avezzano: ogni anno, il 26 e il 27 aprile si celebrano le vicende miracolose che videro protagonista l’effige di Maria. Una festività che termina alle prime luci dell’alba del 27 aprile, con il pellegrinaggio che scorta il quadro della Vergine per ascoltare la messa in onore dell’evento religioso.

Pietraquaria, un po’ di storia….
Sebbene alcune fonti sostengano l’esistenza del borgo abitato già in epoca imperiale, le prime testimonianze certe risalgono al XII secolo, quando Pietraquaria godeva di una certa importanza tra i paesi del Monte Salviano. All’epoca, era già stata eretta la Chiesa di Santa Maria che custodiva al suo interno il quadro raffigurante la Madonna, collocato sull’altare maggiore.
Il paese di Pietraquaria, posto sul Monte Salviano apparteneva al feudo del Conte d’Albe, signore ghibellino alleato di Corradino di Svevia; quest’ultimo venne sconfitto da Carlo d’Angiò nella battaglia dei Piani Patentini e l’intero feudo fu oggetto della vendetta da parte del re Carlo che raggiunse la nemica Albe e la distrusse. Secondo la tradizione, Carlo attraversò i casali del Salviano, giungendo a Pietraquaria e costringendo la popolazione ad abbandonare le case per cercare rifugio presso la vicina Avezzano. Il paese, disabitato, cadde in rovina, ma i suoi abitanti esuli portarono nel cuore la devozione all’icona sacra della Chiesa di Santa Maria.
Nonostante il lungo tempo trascorso, l’effige sacra fu recuperata intatta tra le rovine della chiesa che intorno alla metà del XIX secolo, divenne oggetto di importanti lavori di restauro e ampliamento con l’aggiunta di un piccolo convento. Grazie all’aiuto del Principe Alessandro Torlonia, nel 1881 la nuova chiesa era pronta e un nuovo campanile si ergeva di fianco all’edificio e il Santuario è rapidamente diventato meta di pellegrinaggi provenienti anche da fuori regione.

La festa della Madonna di Pietraquaria
La Festa della Madonna di Pietracquaria si svolge in memoria del miracoloso evento del 1779: il 27 aprile di quell’anno ricordato per l’estrema di siccità, l’immagine sacra venne portata per la prima volta in processione ad Avezzano al fine di invocare la grazia della Madonna. Le preghiere furono accolte, poiché nel giro di poche ore il cielo si riempì di nuvole e un’abbondante pioggia irrigò i campi.
I festeggiamenti commemorativi cominciano la sera del 26 aprile con i Focaracci di Pietraquaria: ogni quartiere organizza un falò usando fascine di rami secchi e, intorno ai fuochi, gruppi di persone si riuniscono per cantare, suonare e mangiare. Al calare della sera, sul Monte Salviano si può vedere una lenta scia luminosa che percorre il sentiero che conduce i pellegrini al Santuario.
Seconda la leggenda, la tradizione dei Focaracci è nata da una discussione, tra gli avezzanesi e gli abitanti di Cese, su chi meritasse la protezione della Madonna di Pietraquaria. Non trovando soluzione, si decise di posizionare la Madonna con lo sguardo girato verso sud affinché fosse Lei a scegliere. Gli avezzanesi accesero dei grandi fuochi in tutta la città, attirando così l’attenzione della Madonna la quale si voltò incuriosita a guardare quanto accadeva ad Avezzano e ne divenne così la protettrice.
La festa, prevede infine che alle prime luci dell’alba del 27 aprile ci si rechi in pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Pietraquaria per scortare il quadro raffigurante la Madonna attraverso la via crucis del Monte Salviano e fino alle porte della città, dove una delegazione di avezzanesi accoglie la processione e la accompagna nella Cattedrale per la Messa solenne.

Maria Orlandi


04 Febbraio 2010

Categoria : Storia & Cultura
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