Terremoto, molte scosse avvertite anche in Abruzzo, e per gli esperti potranno durare


NON DARE RETTA A CHIACCHIERE E VOCI, LIMITARSI A CONSULTARE L’INGV E NON I SOCIAL ARRUFFONI E ALLARMISTICI –

(In evidenza una delle tragiche foto che sono ormai riprodotte in tutto il mondo) -

L’Aquila – (aggiornamento) – Ancora scosse, ancora terrore in valle del Tronto, crolli ad Amatrice, problemi con strade e ponti. Il disastro monta, i morti crescono, si teme che arrivino almeno a 300.

LA SITUAZIONE DA NOI – L’incubo per migliaia di abruzzesi dell’Aquilano iniziato nel 2009 è tornato in pieno. Vengono infatti avvertite specie nell’area aquilana e in alta Valle dell’Aterno tutte le scosse di più accentuata intensità, tra la magnitudine locale 3,5 e le superiori. E’ accaduto anche oggi poco dopo le 14,30, quando in valle del Tronto presso Amatrice c’è stato uno scossone 4,4 Richter. La scossa sentita a Montereale, Campotosto, Cagnano, Pizzoli, Capitignano e nei comuni del vicino Reatino, ma anche a L’Aquila e dintorni, e parzialmente nell’alto Teramano. Tanto basta, ed è molto comprensibile, per riaccendere la mai sopita paura, anche i timori più insensati ed esagerati, le dicerie, mentre spesso circolano dati esagerati o inesatti.
Per il poco che conta, anche in forza della nostra esperienza ormai incallita, suggeriamo a tutti i osservare spesso il bollettino sismico dell’INGV. Basta cliccare INGV e cercare i terremoti in tempo reale. E’ la sola fonte ufficiale e attendibile. Guai a dare retta alle chiacchiere, agli allarmismi, alle voci, agli inventori di catastrofi (ci bastano quelle vere…), agli emotivi, ai euforici e forsennati abitatori dei social network.
La paura c0′, la preoccupazione pure, e sono giustificate. Non aggiungiamo il superfluo, può solo essere dannoso.
Aggiungeremmo anche di non dare troppa attenzione alle spaurite e improvvisate croniste tv che, spesso, dicono cose sbagliate, farfugliano, confondo, parlano di scossa fortissima ma di appena 3 Richter.
Pazienza e calma, prudenza e verifiche, ripetiamo , solo consultando l’INGV. Tanto più che può dirsi certa una cosa almeno: le scosse continueranno. Sp0eriamo meno forti, ma non possiamo esserne certi, nessuno può esserlo.


25 Agosto 2016

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.