Non è la zika, ma l’invasione di zanzare c’è
Teramo – Nemmeno se l’avessero fatto apposta per rovinare questo agognato scorcio di estate al mare: non è la zanzara zika, che diffonde il temuto contagio tra le donne incinte, ma l’invasione delle zanzare c’è e riguarda ormai tutta la cosata teramana. Zanzare grandi e piccole, nugoli di moscerini e altri indetti, un tormento che si sarebbe dovuto e potuto evitare con puntuali eds efficaci disinfestazioni. Che non ci sono state o sono risultate insufficienti. E così per i turisti di buona volontà e gli abitanti delle tante casde vacanza, la vita è difficile e incombe l’incubo del contagio zika.
Se la zanzara che colpisce le donne gravide e i loro feti sia presente o no, non lo sappiamo. La sanità abruzzese è normalmente muta e non comunica, figuriamoci quando le situazioni sono serie. Allarmi non ve ne sono, ma, si sa, la fantasia corre veloce me le chiacchiere pure.
Un’invasione di zanzare in questo periodo è sicuramente il peggio che ci si possa augurare. E anche la più evidente prova della totale inefficienza di ogni autorità . Le rive dei fiumi sono invase da vegetazione foltissima: l’ambiente migliore per zanzare e insetti. Ma neppure un intervento è stato eseguito. I fiumi sono flussi di liquami e veleni, e le loro sponde ritagli di jungla nostrana. Povero Abruzzo che pretenderebbe di fare turismo…
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