Zaia non gradisce il panino del Cospa
L’Aquila – Beffati Dino Rossi dell’associazione allevatori Cospa Abruzzo, la combattiva e non allineata organizzazione che tutela l’agricoltura abruzzese alzando spesso la voce, e i suoi amici, ma anche molti coltivatori e allevatori di altre zone italiane presenti oggi alla Fiera dell’Agricoltura di Verona. Il Cospa aveva portato un panino casareccio, confezionato con le buone e genuine ghiottonerie nostrane, da offrire al Ministro Zaia, che ha inaugurato oggi la Fiera. Rossi da tempo sostiene che Zaia è più “amico” dei panini industriali e della Mc Donald’s, che della buone cose italiane. E voleva offrirgli un panino portato da Ofena per fargli capire quanto, a suo giudizio, sbaglia. Niente da fare. Il Ministro è stato “blindato” e protetto, ha cambiato strada, e la Coldiretti ha fatto in modo di impedire che gli “sgraditi” si avvicinassero troppo. Passi richiesto a tutti, e quindi niente da fare per Cospa e altri. Il Ministro non deve ricevere contestazioni, magari per trovare anche il tempo, come ha fatto, di ripetere che denuncerà la presidente della Provincia dell’Aquila, Pezzopane (leggere notizia in merito). Il Cospa, però, non si arrende. “Domani presenterò – ci ha dichiarato Dino Rossi – una denuncia alla Procura di Verona per questa disparità di trattamento”. Al Ministro gli allevatori abruzzesi avevano protato anche documenti sui danni subiti dagli animali protetti. Evidentemente la presenza di Zaia a Verona non doveva essere turbata da momenti spiacevoli. Per Rossi, la Coldiretti dovrà fornire spiegazioni su tali spiacevoli situazioni. I coltivatori e gli agricoltori sono di due specie diverse? Sembrerebbe di sì: quelli allineati e coperti e quelli che non ci stanno a tenere sempre la bocca chiusa. (Nella foto: Una manifestazione del Cospa a Roma)
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