Olimpiadi 2016: Nicolai e Lupo festeggiano l’argento
L’Aquila – (F.C.). Qualche rimpianto ma tanta gioia. L’ortonese Paolo Nicolai e il romano Daniele Lupo non sono riusciti a ribaltare il pronostico della finale olimpica contro la forte coppia brasiliana formata da Alison e Bruno Schmidt, pero’ festeggiano un argento storico per il beach volley italiano. “Finche’ non mi hanno messo al collo la medaglia non ci credevo – ha ammesso con un sorriso Nicolai – Abbiamo dato tutto, lottato il piu’ possibile e fatto quanto potevamo. Non siamo perfetti, abbiamo commesso degli errori e in alcuni momenti avremmo dovuto sfruttare meglio le occasioni, ma loro sono la coppia piu’ forte al mondo e stasera l’hanno dimostrato ancora una volta. Quanto ha inciso la torcida? Ci aspettavamo peggio, sono stati molto corretti: e’ bello giocare in una situazione del genere.” Il rimpianto principale per la coppia azzurra e’ il pallone schiacciato out proprio da Nicolai sul 19-19 del primo set, un’occasione che avrebbe potuto cambiare l’esito del parziale e della partita intera: “Come l’ho presa? L’ho accettato – ha spiegato l’abruzzese – Sarebbe presuntuoso da parte mia non pensare di poter fare un errore. Ovviamente quella palla potevo metterla dentro e poi chissa’ come sarebbe andata la partita. Ma sono umano e abbastanza umile da capire di poter sbagliare”. “Era una palla decisiva – ha aggiunto Lupo – ed e’ un peccato non averla sfruttata. Ma i brasiliani hanno giocato meglio oggi e io forse ho sbagliato un po’ troppo. Per questo sono contento cosi’: speriamo si siano divertiti anche i miei familiari guardando la partita in tv”. Adesso per gli azzurri e’ il momento di festeggiare l’argento e guardare avanti: “In fondo il nostro obiettivo era una medaglia – ha riconosciuto Nicolai – Non avevamo mai pensato al colore. Il futuro? Proviamo a goderci questo argento, domani ci penseremo”. Lupo, pero’, ha gia’ pronta una promessa: “Non aver vinto e’ un peccato, a Tokyo ci riproveremo”. La sfida e’ gia’ lanciata.
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