Comune: Foschi, affossata la fiera “Commerciando”


Pescara – . – “Un lungo serpentone di auto che transitava in mezzo alle bancarelle cercando di schivare i tantissimi pedoni, non un vigile urbano alle transenne completamente incustodite e zero ambulanti in via Venezia, dove pure c’erano i cartelli di divieto di sosta e i nastri da transenna. Dopo due anni di governo, alla terza estate di amministrazione, il sindaco Alessandrini e’ riuscito ad affossare anche la storica fiera ‘Commerciando nel Cuore della citta”, una classica ferragostana dell’estate pescarese, nata da un’idea dell’allora assessore Maurizio Suaria, oggi mal organizzata, con zero promozione e tanto caos. E poi l’assessore al Commercio Cuzzi si sorprende che i commercianti, ambulanti e non, chiedano le sue dimissioni dopo due anni di flop”. Lo ha detto l’avvocato Berardino Fiorilli, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, finito nel caos della Fiera. “‘Commerciando nel Cuore della citta” fa ormai ufficialmente parte della tradizione estiva di Pescara, un evento commerciale pre-ferragosto che ogni anno richiama migliaia di visitatori, centinaia di espositori, che, col bello e cattivo tempo, hanno comunque sempre registrato grandi numeri – ha sottolineato l’avvocato Fiorilli -. E con gli anni la Fiera e’ cresciuta, tanto che, con l’amministrazione di centro-destra, ha sempre richiesto l’utilizzo di almeno 4 assi stradali principali per ospitare tutti gli ambulanti che volevano partecipare, ossia via Venezia, corso Vittorio Emanuele, corso Umberto e via Firenze, poi sostituita con via Nicola Fabrizi durante i lavori di riqualificazione su via Firenze. Peraltro e’ una delle poche iniziative del genere a non scatenare la solita diatriba tra commercianti fissi e ambulanti, perche’ nel periodo ferragostano molte attivita’ sono chiuse e comunque quelle bancarelle caratteristiche per 24 ore portano migliaia di persone sulle strade del centro commerciale naturale, rappresentando dunque un elemento di attrazione per tutti e una ottima occasione per fare affari collettivamente. Incredibilmente – ha sottolineato Foschi – la giunta Alessandrini e l’assessore Cuzzi sono riusciti a sbagliare pure su un’iniziativa praticamente infallibile: ad annunciare la fiera, nei giorni scorsi, sono stati solo i cartelli posizionati in qualche incrocio dagli organizzatori della stessa, peraltro ufficializzando la riduzione della manifestazione a sole due strade, ovvero via Venezia, nel tratto compreso tra via Firenze e corso Vittorio Emanuele, e in corso Vittorio Emanuele, escludendo ogni altro asse pedonale. E domenica mattina la sorpresa: nessuna bancarella e’ stata posizionata in via Venezia, dove, in compenso, le auto erano tutte regolarmente parcheggiate nonostante i cartelli di divieto al loro posto e nonostante i nastri bianchi e rossi tesi da un albero all’altro a indicare le zone off limits per la sosta, proprio per lasciare spazio agli ambulanti. Ovviamente – ha concluso il promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi Piace ‘ – chiediamo al sindaco Alessandrini, che e’ anche il responsabile della delega alla Polizia municipale, perche’ la Fiera era completamente incustodita? Perche’ le auto transitavano tra le bancarelle? E perche’ in via Venezia la Fiera e’ stata cancellata senza alcun preavviso e al posto delle bancarelle c’erano tranquillamente le auto?”.


16 Agosto 2016

Categoria : Politica
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