Ferragosto ci dice ciao ciao, e adesso?
(FOTO MICHELE RAHO – iL CAVALLINO AZZURRO A MONTESILVANO) -
Ferragosto – bello, sereno e non afoso – è già andato, allegria e risate negli stabi8limenti balneari della riviera pescarese. Ma domani è già un altro giorno, e bisogna tornare a porsi la domanda: e adesso?
Il dubbio è: l’estate è finita (turisticamente) o durerà ancora qualche giorno, magari un paio di settimane?
I primi bilanci sforna5ti dagli albergatori sono sintetici: pieno quasi ovunque, ma solo il 15. Anzi, la sera del 15 già in parecch8i hanno ripreso la strada di casa. Bene gli alberghi, male residence,, male i ristoranti, malissimo le case private. Diremmo che i proprietari di queste ultime se lo meritano: per anni hanno chiesto somme sfacciate senza rilasciare ricevute. Grandi evasori. Ora paghino pure, nessuno piangerà .
Bene soprattutto i fastfood, lo Street food, , le pizzerie economiche, i punti di ristoro, i cibi da asporto. Male i ristoranti più spocchiosi e costosi, gli stessi che spesso non danno neppure il menu. Il turismo della crisi bastona chi ha sempre spremuto il limone e spesso trattato anche male.
Il turismo arraffone e male organizzato in Abruzzo paga il conto.
Ricordate la bottiglietta da mezzo litro di minerale fatta pagare due euro e mezzo sulla spiaggia? E il caffè un euro e 50, pure mezzo freddo?
Gli onesti e chi ha idee e iniziative se la caveranno.
Per gli altri, non sappiamo cosa dire. Mai sentito parlare della nemesi storica?
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