E io non pago il canone Rai…

L’Aquila – Scrive l’avv. Paolo Vecchioli: “E’scaduto il termine per il rinnovo del “canone RAI”,imposta sulla TV di “Stato” e che foraggia Santoro & C. che,nel loro delirio di onnipotenza,difendono i poveri diseredati e mettono nel frullatore mediatico operai che hanno perso il lavoro, e che debbono pagare mutuo casa,scuola per i figli,cure dentistiche, ecc. ecc. mentre loro non hanno problemi ,considerando quanto guadagnano con il canone RAI da noi corrisposto anche per i sodali vignettisti strabici e veterocomunismi sciancati non solo dalla storia e che usano la disperazione dei disoccupati e cassintegrati cui non dicono quanto beccano in soldini da mamma RAI cioè da noi ,cioè da Pantalone,per vendicarsi di chi li ha sconfitti politicamente e lo fanno gratis perché a spese nostre che paghiamo il canone .

Il filiforme Travaglio,tale di nome e di fatto,caposcuola di questi predatori e che fa anch’esso soldi alle spalle e sfruttando le condizioni di chi perde il lavoro che viene difeso da cotanti arraffatori delle prebende disinvoltamente e lautamente elargite da mamma RAI a fronte di animosità di palese metodica veterostalinista,(i gerarchi comunisti nelle dacie facevano la bella vita mentre il Popolo crepava di fame e di freddo e dicevano di difendere il socialismo,la libertà ed i lavoratori di tutto il mondo).

L’etica del Lavoro ,il Sociale e l’organicità e centralità del Lavoro nell’economia per i sig.ri di cui sopra non è argomento che paga ….il canone ….RAI da predare ne per i destri ne per i sinistri e neanche per i “baciapile” perciò è bene rimuovere la causa dello scippo ed i cittadini potranno dichiarare formalmente,anche a seguito dei sisma,la distruzione dei loro apparecchi televisivi motivo per il quale non corrisponderanno più il canone RAI alla faccia di Santoro & C. ,telekabul e TV di Stato,consociativismo e clientele varie .

I soldi del Canone RAI potrebbero direttamente essere destinarli a chi sale sui tetti per urlare la sua disperazione per la perdita del lavoro e della dignità al futuro ed alla sopravvivenza così schivando gli arraffatori di regime sedicenti imbonitori conduttori/giornalisti della TV Pubblica che predano compensi talmente elevati che potrebbero risolvere i problemi economici delle fabbriche che chiudono garantendo il lavoro a chi dai tetti ulula alla luna per sentirsi rispondere : “….vedremo … il mercato …!!!!!!”,come se non esistessero prima i figli da mantenere e mandare a scuola , da crescere ed allevare,i mutui casa da pagare,i sevizi da garantire ed anche la dignità, serenità e libertà di sognare e scegliere il futuro.

La RAI che pretende il canone dovrebbe pubblicamente indicare come e quanto paga questi conduttori/giornalisti sinistri, sedicenti operaisti ma senza problemi di scadenze ,di banche, di mutui e giù di lì .

Tanto tuonò che, a L’Aquila, piovve e dopo il terremoto e dopo non aver da anni espresso alcun politico ne locale ne nazionale con le palle,ancora dopo le regionali senza nessun assessore per il Capoluogo d’Abruzzo,culturalmente oltre che naturalmente,destinataria la Città quantomeno di mandato politico di riferimento a livello reg.le,oggi,per i circoncisi già AN e per gli impotenti ex tutto di F.I. neanche un candidato presidente della Provincia da contrapporre alla mia amica e brava Stefania Pezzopane, presente, vigile e partecipe della realtà civica e delle zone interne,mentre il suo designato antagonista del PDL forse non sa neanche dove stanno,anzi stavano,i portici ,ju boss,Minicuccio e neanche come il terremoto abbia ferito L’Aquila ma non spento il suo grande cuore che tornerà a volare,nonostante lui e farisaici sodali muti davanti allo scempio di quella che una volta era la politica con al P. maiuscola .

In molti avevano smesso di votare a sinistra all’Aquila e già annunciano il loro voto d’opinione “….almeno la Pezzopane è Aquilana….” -

Perché,al limite,essere unti dal Berlusca come Governatore Regionale,lo fa il premier,è simpatico,gli piacciono ancora le femmine,è normale e poi ha come nemici i sinistri, Dalema,Veltroni,Prodi,Bersani ecc. ecc. costretti anche a fare lingua in bocca con i parvenus Di Pietro e De Magistris,miracolati da una campagna elettorale pagata dai soldi di Pantalone,mentre il Berlusca,perseguitato dalle toghe rosse che rischiano di lavorare tutti i giorni compreso il pomeriggio per arrivare al processo breve e fino ad essere responsabili degli sbagli che ancora oggi paga sempre Pantalone/Noi e giù di lì , altro conto è essere unto candidato alla presidenza della provincia de’ L’Aquila da… tal Piccone da Celano che ha in comune con il Berlusca ………l’altezza ed è noto per aver ritenuto superato il presupposto storico,economico,sociale,culturale ed etico dell’Aquila Capoluogo d’Abruzzo,con la disinvoltura del talebano che distrugge i simboli altri senza neanche percepirne l’importanza e,se bacchettato,fare abiura di se stesso .

Anche la statura a volte dipende da chi la …indossa vedi ( Giorgio Almirante ebbe a dire di un politico in difetto di statura e democristiano : “ mens nana in corpore nano…”) e chissà se i circoncisi e castrati ex AN de’ L’Aquila ed eletti a L’Aquila silenti e complici davanti alla candidatura di un signor nessuno che forse non sa neanche che L’Aquila è il centro più colpito dal terremoto almeno e che l’elettore lui non lo ha mai visto nel “cratere” ed in generale mentre dal cratere la brava Stefania Pezzopane non è mai uscita se non per chiedere di più e ciò fino ad oggi .

Che Dio ci salvi altrimenti dovrà pensarci la Pezzopane che forse è stata “ unta” dal Berlusca disperato davati al nulla dei suoi clientes e nonostante le sue performances Aquilane reiterate e costanti .

“O tempora ..o mores..” avrebbe detto un mio vecchio professore scuotendo la testa davanti alla trasversalità prodotta dalla pochezza dei politici e degli uomini che una volta la Città sapeva anche fare grandi…..ma per fortuna adesso ci sono le donne……….

04 Febbraio 2010

Categoria : Dai Lettori