Morto a Teramo il partigiano Salvatore Tirabovi


Teramo – “Stamattina e’ venuto a mancare presso la sua abitazione a Teramo, all’eta’ di 94 anni, il Partigiano Salvatore Tirabovi”, Medaglia d’Oro della Liberazione. Lo si apprende da Mirko De Berardinis, gia’ alla guida della sezione provinciale dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia. Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa dell’amico e compagno Salvatore. In questi anni – scrive De Berardinis in una nota – sono state tantissime le occasioni sia pubbliche che private in cui siamo stati insieme. Ricordo commosso le innumerevoli iniziative e cerimonie organizzate per commemorare i Martiri e i caduti della resistenza teramana, alle quali non mancava mai di partecipare. Gli incontri con gli studenti in occasione del 25 aprile e della Giornata della Memoria, nei quali portava sempre la sua preziosa testimonianza. Ricordo, ogni anno, il 25 settembre, la manifestazione a Bosco Martese alla quale partecipavamo insieme condividendo il viaggio nella stessa macchina e il corteo. Ricordo i suoi occhi che brillavano quando mentre salivamo in auto verso il Ceppo mi indicava le zone nelle quali si era svolta la Battaglia e il punto dove era collocato con la sua ‘mitragliatrice’. E poi ancora, l’impegno civile profuso negli anni, nelle fila dell’Associazione ‘Teramo Nostra’ con i tanti sit-in per il recupero del Teatro Romano, contro l’abolizione della Provincia di Teramo, ma anche per l’organizzazione della Festa della Madonna delle Grazie, cui era molto devoto. E come non ricordare il suo attento attivismo politico e democratico, il suo essere orgogliosamente ‘di sinistra’ in difesa della Costituzione repubblicana e antifascista e sempre dalla parte degli ultimi e dei piu’ deboli. Una persona straordinaria, un uomo coraggioso e coerente, un cittadino esemplare. Commosso – prosegue De Berardinis – voglio unirmi al dolore dei famigliari cui vanno le mie sentite condoglianze. Grazie Salvatore per tutto quello che hai fatto, per quanto ci hai insegnato. Ci mancherai. Che la terra ti sia lieve”. I funerali avranno luogo domani, alle ore 16, presso il Santuario della Madonna delle Grazie a Teramo. Salvatore Tirabovi, classe 1922, e’ stato l’ultimo testimone diretto tra i partigiani che hanno combattuto nell’epica “Battaglia di Bosco Martese”, il primo scontro in campo aperto della resistenza italiana contro i nazi-fascisti, il 25 settembre 1943 in localita’ Ceppo di Rocca S.Maria (Teramo). Ma Tirabovi e’ stato protagonista anche di un altro importante episodio della storia teramana. Nella notte del 13 giugno 1944, fu lui insieme ad altri due valorosi giovani a portare a termine il rischioso sminamento di Ponte S.Ferdinando dai numerosi ordigni esplosivi che i nazisti in fuga avevano piazzato per farlo saltare in aria. L’audace azione ando’ a buon fine. Il ponte fu salvato, consentendo cosi’ alle truppe di Liberazione di poter entrare nella Citta’ di Teramo. Lo scorso 2 giugno 2016, in occasione della Festa della Repubblica, il ministero della Difesa ha conferito al Partigiano Tirabovi la Medaglia d’Oro della Liberazione.


08 Agosto 2016

Categoria : Cronaca
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