Grasso a Marcinelle ricorda il sacrificio dei minatori italiani


L’Aquila -(F.C.). Ripensare ai minatori italiani emigrati in Belgio “rafforza la determinazione ad accogliere con spirito di solidarieta’ chi oggi e’ costretto a migrare”: lo ha detto oggi a Marcinelle il presidente del Senato Pietro Grasso, intervenendo alla commemorazione del tragico incidente minerario, che l’8 agosto del 1956 provoco’ la morte di 262 minatori di cui 136 italiani. Riferendosi all’attuale emergenza terrorismo, rilanciata proprio a Charleroi, a poca distanza dalla miniera di Marcinelle, dall’attacco alle poliziotte di sabato scorso, Grasso ha ricordato anche il “dovere di ridurre le diseguaglianze e le marginalita’ che rendono le nostre societa’ piu’ vulnerabili al fondamentalismo e all’illegalita’”. Nella sua pagina Facebook, il presidente del Senato ricorda che, 60 anni fa, solo dopo molti giorni dall’incendio, il 23 agosto, “si spense la speranza di trovare sopravvissuti e il dolore sordo dell’ansia e della paura si trasformo’ in una tristezza senza fine”. “I 136 italiani inghiottiti dalle viscere di questa terra – ha ricordato ancora Grasso – venivano da Abruzzo, Friuli, Puglia, Marche, Molise e Sicilia. Il sacrificio di quei minatori e delle loro famiglie e’ diventato uno dei simboli della storia dell’emigrazione italiana, che e’ la storia di donne e uomini che cercavano dignita’ e l’opportunita’ di contribuire con il proprio sacrificio a risollevare il Paese dal secondo conflitto mondiale. Le condizioni di lavoro erano pericolose e al limite della sopportazione umana: sei giorni a settimana per piu’ di otto ore al giorno, tra il nero del carbone e le esalazioni del gas. La qualita’ della vita per le famiglie era misera. Oggi sono qui per onorare la vita dei minatori di Marcinelle e per trasmettere ai nostri figli e a chi verra’ dopo di noi il senso profondo di una storia che ha segnato la vita di tre generazioni di europei”, ha concluso Grasso.


08 Agosto 2016

Categoria : Attualità
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.