Lettere – Le banche sono carne o pesce?


L’Aquila – Riceviamo: “Caro direttore, non firmo, altrimenti passerei i guai. Altri che libertà e democrazia… Posseggo 90.000 euro e li tengo in una banca diciamo a sud della città. Gli interessi sono di centesimi, non si sa mai quanti, e non vengono neppure versati, nonostante le mie sollecitazioni al direttore. Mi chiedono solo di investire i soldi, in modo noioso e incalzante. Le pare che un qualsiasi come me possa investire magari in obbligazioni di questi tempi e con quel che è successo?
Una banca ha donato soldi per ricostruire il Comune e mette in piedi una festa della solidarietà. Non sarebbe più giusto pagare gli interessi e trattare meglio i clienti? Se fossi giovane,m porterei i soldi sottobanco in Svizzera, altro che chiacchiere e reotorica.
(Ndr) – Possiamo fare due cose. Chiederle nome e cognome e verificare che siano autentici, magari senza pubblicarli se lei non vuole, e possiamo chiederle nome e cognome della banca, per pubblicarli a grandi caratteri. Magari non sarà l’unica a fare la furba, ma potrebbe servire. Le banche non sono carne o pesce (casomai pescecane o pesce spada), ma macchine per fare soldi. Cos’altro? Alcune, talvolta, sono meno carnivore di altre, ma lo fanno per accalappiare clienti con i quali fare soldi dopo.


04 Agosto 2016

Categoria : Dai Lettori
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.