Basta, ci scompisciamo dalle risate…


L’Aquila ha un primato, quello della più grande buffonata dell’Abruzzo moderno, la metropolitana urbana. Ma Pescara la insidia galoppante. Ha quello del porto canale insabbiato da sei anni, mica roba da poco. Storie drammatiche che nel tempo diventano ridicole e fanno scompisciare dalle risate. Ma ora spunta la storia della ruota, prima senza le autorizzazioni e ora afflitta da guasti. E come se non bastasse, ecco il colmo: i dati sull’inquinamento del mare sbagliati, perché il sistema informatico ARTA è obsoleto (parolona per dire catorcio) e quindi sforna dati a organo genitale di cane. Obsoleto perché mancano i soldi per rinnovarlo.
Diteci se se ne possono sentire di più clamorose, assurde, grottesche. Questi scherano con il mare, con la balneazione, con l’economia cittadina. Non rimane altro da fare che scompisciarsi dal ridere, ricordando Totò. Brindisi con l’urina, anzi con i batteri coli fecali.



03 Agosto 2016

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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