Nuotata ecologica Costa Trabocchi
PREMIO D’ABRUZZO PER L’AMBIENTE a Carlo Alberto Pinelli
7 agosto 2016 ore 10,00 Lido Saraceni di Ortona
Ortona – Sono trascorsi 20 dalla prima edizione della “Nuotata ecologica non competitiva nella costa dei trabocchi”, appuntamento con l’ambiente organizzato, ogni anno, dalla Rivista D’Abruzzo – Edizioni Menabò in collaborazione con la Lega Navale e il Comune di Ortona che quest’anno si svolgerà domenica 7 agosto alle ore alle ore 10,00 al Lido Saraceni di Ortona.
La giornata dedicata all’ambiente proseguirà, nel pomeriggio alle ore 18,30 nella sede della Lega Navale Italiana di Ortona, con l’incontro “Paesaggio patrimonio dell’umanità” nel corso del quale sarà consegnato il “Premio D’Abruzzo per l’ambiente” all’alpinista, accademico del CAI e Presidente di Mountain Wilderness Italia Carlo Alberto Pinelli. All’incontro interverranno: Vincenzo D’Ottavio, Sindaco di Ortona, Eugenio Rapino, Presidente Lega Navale Sez. Ortona, Gaetano Basti, direttore editoriale D’Abruzzo e promotore della nuotata, Leone cantarini Presidente dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, Franco Farinelli, Università di Bologna, Carlo Alberto Pinelli, Dino Pepe Assessore regionale alle Politiche agricole e di sviluppo rurale, Giuseppe Di Pangrazio presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo
“La 20° edizione della Nuotata ecologica nella Costa dei trabocchi -dichiara Gaetano Basti – rappresenta una tappa importante per fare il punto sullo stato dell’arte. La nuotata è nata dall’esigenza di porre all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, la salvaguardia di un tratto di costa che dal Conero al Gargano non ha eguali: circa 42 km da Ortona a Vasto con trenta trabocchi funzionanti, un retroterra organizzato secondo un’antica sapienza agricola che dialoga con il mare attraverso queste meravigliose macchine da pesca. Il risultato evidente di fatiche secolari sono gli aranceti, le limonaie, gli uliveti, le vigne. I canneti e i laureti difendono le colture dai venti del nord e creano anche un habitat perfetto per il mantenimento di giacimenti di straordinaria biodiversità. L’anno scorso ci siamo illusi che l’obiettivo Parco Nazionale della Costa dei trabocchi fosse stato raggiunto in quanto ne era stata realizzata la perimetrazione e bastava da parte del governo una firma che però, dopo circa un anno, stiamo ancora aspettando.
La Nuotata ha registrato, anno dopo anno, una crescita di partecipanti e da alcuni anni ha visto nascere anche quelle di Rocca San Giovanni Lido Cavalluccio (che quest’anno si svolgerà mercoledì 10 agosto) e quella a Vasto, Punta Aderci (e sabato 27 agosto) così da coinvolgere un numero sempre maggiore di spiagge della Costa dei trabocchi. Quest’anno, inoltre, è stato sottoscritto un patto di gemellaggio con il Trofeo di Nuoto “Spatangus gutta cava lapidem”, giunto alla 9a edizione, che si è svolto il 2 luglio, con partenza dalla Torre Cerrano, organizzato da giovani che convidono con noi la passione per il mare”.
Dopo Maria Rita D’Orsogna, M. Carlo Ghidelli, Tommaso Pagliani e Cristina Ingarao, Fernando Di Fabrizio, Gianfranco Pirone, Grazia Francescato, e Aurelio Manzi è stato scelto Carlo Alberto Pinelli dalla redazione di D’Abruzzo quale destinatario del premio D’Abruzzo per l’ambiente per la sua attività legata alla tutela, si legge nella motivazione alla salvaguardia del patrimonio montano e la promozione di un approccio ambientalmente sostenibile per l’alpinismo di alta quota. Per il suo recente impegno, in Abruzzo sui Monti della Laga sul Gran Sasso in qualità promotore attraverso l’attività di Mountain Wilderness Abruzzo, di un modello di escursionismo consapevole ed etico attento ai territori attraversati e agli abitanti che vivono nei luoghi circostanti.
Carlo Alberto Pinelli è alpinista, regista, documentarista, docente universitario, co-fondatore di Mountain Wilderness e Presidente di M.W. Italia, ispiratore di manifestazioni pubbliche per la tutela delle montagne e per l’istituzione dei parchi naturali. Svolge corsi di introduzione all’alpinismo per ragazze e ragazzi residenti nella catena himalayana del Pakistan e nelle terre alte dell’Etiopia. Ha ricevuto molti riconoscimenti nazionali e internazionali: è stato insignito dal Presidente della Repubblica del Pakistan della prestigiosa stella “Sitara – i Imtiaz”.
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