Pacilio, un professionista della tv
Sarà sicuramente molto difficile sostituirlo a Rete 8, la sola vera televisione abruzzese, sua creatura. Pasquale Pacilio non mancherà solo alla sua televisione, ai politici che facevano la fila per essere suoi ospiti, a tanti giornalisti, a tanti vip. Mancherà , anzi già oggi manca, al pubblico dei telespettatori. La tv privata abruzzese non ha mai saputo levarsi in volo, diventare professionale, vera televisione, con grandi capacità professionali e un gran direttore. Pasquale Pacilio. Lui ci era riuscito, certamente anche grazie ad un editore lungimirante e capace di comprendere ciò che vale e cià che è ciarpame. Giornalisti qualche volta si imparta ad esserlo, editori quasi mai. Si usano soldi (tranne sporadiche eccezioni) per creare baracche utili solo al tornaconto, che si mollano non appena sparisce il politico che le protegge. Pacilio aveva dato dignità e professionalità alla tv privata. Il suo commiato, davvero prematuro, commuove e lascia un vuoto, addolora. Oggi l’Abruzzo è più povero, in tutti i sensi. Speriamo solo che Rete 8 passi in buone mani: lo auspichiamo tutti.
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