FI: “Sulla sanità silenzio assordante della sinistra aquilana”


L’Aquila – Forza Italia, con il suo segretario Morelli, trova che la sinistra aquilana mantiene un silenzio assordante. Forse a FI sfugge che su tutto la sinistra aquilana è taciturna, , assente: basti pensare alla sede INPG, alla crisi inspiegabile del cementificio SACCI, al mistero della sede ANAS e ad altri temi dal nostro giornale inutilmente evidenziati.
La sinistra aquilana è tanto assente, da far pensare che spesso non ci sia proprio o, comunque, attenda ordini da Pescara prima di dire qualcosa. Il meno possibile.
Riceviamo oggi da Morelli una nota: “Nel consiglio regionale straordinario di ieri avente ad oggetto il Piano Sanitario Regionale è stato approvato il documento del centrodestra!
Questa è una grande vittoria dei consiglieri regionali di Forza Italia, di Ncd e Abruzzo Futuro che hanno sottoposto all’assemblea delle motivazioni di buon senso che sottendono la contrarietà al Piano presentato da D’Alfonso a Roma. Ora – dichiara Stefano Morelli Coordinatore Comunale di Forza Italia – pretendiamo che si dia immediatamente seguito a quanto deciso a maggioranza nel consiglio regionale: il Piano Sanitario di D’Alfonso va ritirato! Ringrazio chi ha redatto il documento del centrodestra approvato nella seduta di ieri, ringrazio il Capogruppo di FI al Comune dell’Aquila Guido Liris per il contributo professionale e politico apportato che ha evidenziato le criticità del Capoluogo di regione: nel documento si ribadisce, infatti, la centralità regionale dell’Ospedale San Salvatore e delle discipline medico sanitarie dell’Università degli studi dell’Aquila. Quanto accaduto ieri in Consiglio Regionale è la dimostrazione plastica di come una proposta unitaria, organica e condivisa del centrodestra possa mettere in seria difficoltà la sinistra, evidenziarne le differenze interne e rappresentare una alternativa credibile.
Ciò che stupisce è il silenzio assordante della sinistra aquilana e del suo rappresentante in consiglio regionale che ha votato contro gli interessi dell’Aquila e delle aree interne abruzzesi. Mi auguro che, dopo l’indifferenza fin qui mostrata, il comune di L’Aquila, attraverso i suoi rappresentanti istituzionali fin ora latenti, metta subito in campo delle azioni sinergiche con il comune di Teramo ed arrivare al riconoscimento dovuto per gli ospedali del Capoluogo e delle aree interne di hub di secondo livello.”


21 Luglio 2016

Categoria : Politica
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