PdCI: riordino delle Istituzioni scolastiche


Pescara- Riportiamo il comunicato inviatoci dal Partito dei Comunisti Italiani di Pescara sul Piano di riordino delle istituzioni scolastiche del 2° Ciclo d’Istruzione: “Il PdCI preso atto della delibera della Giunta Provinciale di Pescara del 14 gennaio 2010 concernente il riordino delle istituzioni scolastiche del 2° ciclo d’istruzione sottolinea la palese illegittimità di tale provvedimento dal momento che risulta sprovvisto, alla data dell’emanazione, dei tre requisiti essenziali richiesti dalla attuale legislazione in materia :

a)      non sono stati consultati i regolamenti attuativi;

b)      non risultano essere stati consultati gli amministratori dei comuni interessati ai provvedimenti per concordare con loro e in tempi ragionevolmente congrui modalità, tempi e opportunità dei provvedimenti proposti;

c)      non risultano essere stati consultati i sindacati e i rappresentanti delle scuole che sono stati sentiti in data successiva al 14 gennaio e, quindi, a decisioni già prese, in spregio ad ogni regola democratica.

Le conseguenze di questa proposta sono a dir poco rovinose: scomparirà uno dei migliori istituti tecnici del territorio pescarese, l’Istituto Tecnico Aterno, s’indebolirà un altro istituto storico di Pescara,  l’Istituto Tecnico Industriale “A.Volta” al quale verrà soppresso l’indirizzo tecnologico, si determinerà praticamente l’agonia di una delle scuole più antiche e prestigiose d’Italia quale  l’attuale Istituto Onnicomprensivo di Città S. Angelo che si vedrà scippato di circa 300 alunni con la soppressione dell’indirizzo Tecnologico, per finire col pasticcio dell’accorpamento dell’Istituto d’Arte al Liceo Artistico “Mistioni” decretando di fatto la morte di un altro istituto storico di Pescara , l’Istituto d’Arte”Bellisario.Non si comprende, a questo punto, con quale coerenza e con quanto rispetto delle indicazioni provenienti dalla stessa riforma Gelmini, abbiano potuto procedere gli amministratori della Provincia di Pescara per non accorpare in un unico polo artistico l’Istituto d’Arte di Penne che invece è stato condannato ad una sicura fine anch’esso con la trovata dell’accorpamento in un unico Istituto onnicomprensivo che certo non rilancerà le prospettive di una delle più antiche e nobili istituzioni scolastiche della provincia di Pescara.Per tali motivi chiediamo l’immediata revoca del suddetto provvedimento invitando alla mobilitazione le forze democratiche, i cittadini, gli studenti e i lavoratori della scuola in prospettiva di alcune giornate di lotta per la difesa della scuola pubblica che porremo in essere nei prossimi giorni.”


03 Febbraio 2010

Categoria : Politica
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