Che genialata togliere l’INGV a L’Aquila
Certe volte chi adopera la logica come metodo (una volta si insegnava a farlo) si ritrova spaesato. Si chiede se la politica sia impazzita davvero, o sia soltanto cretina. Togliere dopo cinque anni la sede dell’istituto scientifico che studia i terremoti – l’INGV – alla città tra le più sismiche d’Europa, L’Aquila, nel cuore dell’area più sismica della penisola, tre volte distrutta dai sismi, a noi pare semplicemente una scemenza senza fondo. Una decisione assurda, visto che l’INGV arrivò a L’Aquila perché si ritenne necessario, subito dopo il 2009.
Ora cosa è diverso? I terremoti sono estinti? Gli studi esauriti? I rimedi trovati? No, pare siano solo finiti i soldi. Non vi pare di vivere in una boutade, in un nonsense teatrale? Ma no, forse pensate di vivere in un mondo in demenza senile. O meglio, semplicemente rimbambito.
Non c'è ancora nessun commento.