Maltempo, stato calamità a Pineto


Pineto – “Oggi pomeriggio la Giunta comunale dichiarera’ lo stato di emergenza. Chiediamo aiuto alla Regione, perch’ da soli non ce la faremo”. Cosi’ il sindaco di Pineto Robert Verrocchio, all’indomani dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito l’Abruzzo. “Da una prima stima degli uffici comunali – si legge in una nota -, solo i danni al patrimonio pubblico ammontano a circa mezzo milione di euro. Numerose le frane e gli smottamenti in collina, dove su alcune strade si sono formate voragini, cosi’ come sono numerosi gli alberi caduti su tutto il territorio, anche sul ciglio della ferrovia. Questo pomeriggio e’ stata annunciata anche la visita del governatore della Regione Luciano D’Alfonso”. “Dai dati che siamo riusciti ad avere – sottolinea il sindaco – nella giornata di ieri dalle 11 alle 18 e’ caduto il quantitativo medio di tre mesi di pioggia, pari a circa 180 mm. Di fronte a precipitazioni di questa intensita’, ne’ il sistema dei canali e delle caditoie, che pure ha funzionato perche’ erano stati puliti nei giorni scorsi, ne’ il terreno sono riusciti ad assorbire e far defluire l’acqua che proveniva dalla collina. Sicuramente i progetti che abbiamo in cantiere aiuteranno, ma quello che e’ accaduto ha dell’incredibile”. Rimane attivo da ieri mattina il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) che sotto la guida del sindaco ha coordinato gli interventi. “Tutto il Comune continuera’ ad essere al lavoro h24, e se ieri lo era per affrontare la pioggia, da oggi tutto il nostro impegno sara’ per far ritornare pulita Pineto, perche’ da domani tornera’ il sole e la nostra citta’ accoglie migliaia di turisti – ha aggiunto Verrocchio – Chiediamo aiuto alla Regione e a tutti gli enti che ci potranno aiutare, perche’ Pineto oggi e’ in ginocchio. Con l’impegno di tutta la macchina comunale, dei volontari e dei tantissimi privati che in maniera encomiabile stanno facendo l’impossibile e che ringraziamo, ci rialzeremo, ma abbiamo bisogno di aiuto”. Nel capoluogo, a causa del maltempo e del conseguente sversamento di acque reflue nel fiume Pescara e nel Fosso Vallelunga, l’amministrazione comunale ha attivato “la comunicazione del divieto temporaneo di balneazione agli stabilimenti balneari attraverso i relativi cartelli”. Tale divieto si estendera’ per le 48 ore successive alla fine delle operazioni di sversamento. I divieti di balneazione riguardano i punti classificati con “acque scarse” a nord (dalla Capannina ad Hai Bin), mentre per la Riviera Sud riguardano Fosso Vallelunga e si estende dal Circolo della Vela alla Zattera”. Rinviata anche la Notte Bianca dell’Adriatico 2016, prevista per stasera a Pescara.


16 Luglio 2016

Categoria : Cronaca
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